Devon Sawa contro l'utilizzo della sua immagine in Final Destination 5 per cui non è stato "mai pagato un centesimo"

Devon Sawa racconta che la sua immagine è stata usata per Final Destination 5 senza che lui lo sapesse venisse pagato per questo.

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Dal 13 luglio gli attori sono ufficialmente in sciopero. In seguito alle trattative fallite con gli studios di Hollywood il sindacato degli attori SAG-AFTRA si è mobilitato per dichiarare sciopero, seguendo a ruota quello degli sceneggiatori iniziato a maggio.

In questi giorni numerose voci hanno preso la parola per dare sostegno agli attori o per raccontare la propria esperienza. Tra queste la star di Final Destination Devon Sawa. L'attore ha infatti scritto su Twitter di non essere mai stato pagato per l'utilizzo della sua immagine nel quinto film della saga:

Non sono stato mai pagato un centesimo per Final Destination 5. Non mi hanno nemmeno detto che ero presente nel film quando sono stato invitato alla premiere. Nel primo contratto c'era un paragrafo in cui si diceva che erano proprietari del filmato e che potevano usarlo in futuro. Immaginavo intendessero per la stampa. Mi sbagliavo.

Devon Sawa ha poi aggiunto:

Questo comunque non ha nulla a che vedere con i cineasti. Ho amato Final Destination 5. Li amo tutti a essere completamente onesti. E sono super eccitato all'idea di vedere il numero 6.

Tra le richieste mosse da SAG-AFTRA agli studios c'è proprio quella relativa al pagamento per lo sfruttamento dell'immagine degli attori e il conseguente problema dell'uso che si può farne (anche con l'intelligenza artificiale).

Per saperne di più sullo sciopero degli attori potete consultare la nostra scheda.

FONTE: Comic Book

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