Desperate Housewives: Nicollette Sheridan non demorde e riporta in tribunale i produttori

L'attrice Nicollette Sheridan riporterà in tribunale i produttori di Desperate Housewives che accusa di averla licenziata in modo illecito

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Nicollette Sheridan, interprete di Edie Britt, ha ottenuto la possibilità di riportare in tribunale la produzione della serie Desperate Housewives per cercare di dimostrare di essere stata licenziata in modo illecito nel 2009 dallo show creato da Marc Cherry.

La prossima udienza si svolgerà il 5 giugno 2017, e , se la corte non accetterà l'appello della difesa di ABC e Touchstone e la loro richiesta di archiviazione, gli avvocati saranno impegnati per due settimane. Tra i testimoni a favore della produzione dovrebbero esserci le protagoniste del serial: Eva Longoria, Felicity Huffman, Teri Hatcher e Marcia Cross. Cherry, invece, non dovrebbe essere coinvolto.

Nel 2010 Nicollette ha sostenuto di essere stata colpita da Cherry mentre stava discutendo con lui di una scena. L'attrice si era quindi lamentata del fatto con i responsabili del network e pochi giorni dopo ha scoperto che il suo personaggio sarebbe uscito di scena. I produttori Mark Pedowitz e Steven McPherson hanno però testimoniato che la svolta era stata ideata da tempo.

Nel 2013 il giudice Michael Stern aveva negato all'attrice la possibilità di riportare in tribunale la produzione dopo una sentenza a favore della difesa, tuttavia nel 2015 il legale di Nicollette è riuscito a sfruttare un emendamento a una regola che sosteneva l'obbligo di presentare una denuncia alla California Labor Commission entro sei mesi dal presunto assalto.

Fonte: Deadline

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