Desperate Housewives: il creatore Marc Cherry e il cast parlano della fine della serie
E' stato un incontro emotivo quello del cast e dei creatori dello show con i membri della TCA...
E' stato un incontro emotivo quello del cast e dei creatori di Desperate Housewives con i membri della Television Critics Association a Pasadena.
"E' come fare il proprio funerale prima di essere morti!" ha esclamato Felicity Huffman (Lynette), seduta al pannello dello show affiancata dal creatore Marc Cherry, dal produttore esecutivo Bob Daily, Marcia Cross (Bree), Eva Longoria (Gabrielle), James Denton (Mike), Vanessa Williams (Renée), Ricardo Antonio Chavira (Carlos), Doug Savant (Tom) e Teri Hatcher (Susan).
"Molte persone continuano a chiedermi se sia una sensazione dolce-amara, e io rispondo 'No, è completamente dolce,' perché ero intelligente abbastanza da sapere, quando è iniziato tutto (questo è il mio 23esimo anno nell'industria), che nessuno show va avanti per sempre. Anche le cose buone hanno una data di scadenza. E in alcuni periodi ero davvero nei guai. Ero in debito con mia madre di 100.000$, sono passati anni in cui non ho avuto nemmeno una proposta di lavoro. Alcuni miei amici neppure mi chiamavano più. E poi ho scritto questa sceneggiatura perché volevo dimostrare alla gente che ero uno scrittore più bravo di quello che si immaginavano, ed è scoppiato il successo. E fin dall'inizio sapevo che sarebbe stato come andare sulle montagne russe, ma sono stato sveglio abbastanza – e ringrazio mia madre per come mi ha cresciuto – da sapere che sarebbe andato tutto bene. Anche le cose brutte vanno accettate. Anche in quei giorni in cui non ce la facevo più, ed ero esausto. E quelli di voi che mi hanno visto durante la prima stagione sapranno che ero almeno 20 kg più magro. Mi sono riempito di carboidrati per scrivere la prima stagione. Ed è per questo che sono grato a quelli come (il produttore esecutivo) Bob (Daily), che mi hanno dato una mano a sopportare questo fardello. Anche quando sono arrivati altri show di successo, ero felice per loro. E' così che funziona l'industria. Ogni cosa ha il suo tempo, come nella vita. Il nostro tempo sta per finire. E per questo siamo tutti grati del tempo che abbiamo avuto, perché non sono molte le persone che in questa industria hanno potuto godere l'esperienza che abbiamo goduto noi tutti insieme. E' così che mi sento: grato, e ansioso di iniziare un nuovo capitolo."
Cherry si è detto grato, ma ha promesso una cosa ai fan: di non aspettarsi nessun Desperate Housewives: The Movie.
"Per nessun motivo manderò queste ragazze a Dubai," ha ironicamente dichiarato il creatore dello show accennando al film di Sex & The City, in cui le quattro protagoniste fanno un viaggio in medio oriente. "Non si farà. Sono felice di come terminerà la serie."
E sebbene Cherry e Daily non abbiano voluto offrire anticipazioni, questa è l'unica dichiarazione che si sono concessi:
"La mia speranza è che il finale sia un omaggio ad alcuni personaggi del passato della serie, ma non ho menzionato [Nicolette Sheridan] (la relazione dell'attrice con la serie è finita in modo poco sereno, in tribunale, NdR). Di sicuro non starò qui a rivelarvi la fine della serie."
Una cosa però è certa; non tutti i dubbi e i misteri della serie verranno risolti con l'ultimo episodio, che sarà esattamente come il creatore l'aveva ideato sette anni e mezzo fa:
"Vogliamo lasciare un finale abbastanza aperto," ha ammesso Daily. "Vogliamo lasciare l'impressione che la vita prosegua a Wisteria Lane."
Cherry reciterà un piccolo ruolo nel finale, ma non ha voluto rivelare dettagli:
"Farò una piccola apparizione. Il dipartimento trucco e capelli avrà da fare più con me quel giorno che con tutto il resto del cast in questi anni."
E mentre la Hatcher è rimasta insolitamente silenziosa per la maggior parte della conferenza, si è aperta finalmente quando le è stato domandato il ricordo più vivido che le rimane dei giorni delle riprese. La scena in questione è quella di Susan che si nasconde, completamente nuda, dietro a un cespuglio:
"E' stata una delle scene più divertenti, emozionanti, vulnerabili e ben scritte del viaggio personale di Susan," ha ricordato la Hatcher. "Non me lo dimenticherò mai."
La Huffman ha anche voluto fare presente la ricezione, positiva e negativa, che lo show ha ricevuto nel corso degli anni:
"L'importante era che se ne parlasse," ha ammesso. "Voleva dire che la gente era interessata. A volte era pungente, ma non importava. Il pubblico ci seguiva."
La Longoria è stata di gran lunga la più sentimentale; ha tenuto la mano di Chavira per metà della durata della conferenza. La Cross, nel frattempo, si è tolta i tacchi per mettersi a gambe incrociate sulla sua sedia.
"Da quando abbiamo iniziato, otto anni fa, la TV è cambiata radicalmente," ha dichiarato la Longoria. "Avevamo 25 milioni di spettatori, il pubblico amava lo show. Poi abbiamo ricevuto qualche colpo. Ma tutta la mia ammirazione va a Marc per aver continuato a spingere il limite."