Desperado 3 e il problema etico di Robert Rodriguez: "La violenza con le armi è andata fuori controllo"

Robert Rodriguez vorrebbe dirigere un terzo episodio di Desperado, ma si pone il problema che ci sia troppa violenza con le pistole.

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Robert Rodriguez sta tornando con un quinto capitolo di Spy Kids, questa volta per Netflix. A prendere il posto di Antonio Banderas e Carla Cugino nel ruolo dei genitori ex spie troviamo Zachary Levi e Gina Rodriguez. Il primo episodio di Spy Kids era uscito nel 2001 e alla guida del progetto c'era sempre Robert Rodriguez. Parlando con The Wrap in una lunga intervista, il regista ha discusso di un altro film che gli piacerebbe rivisitare: Desperado.

È però consapevole che ci sia un problema con le armi in quei film...

Mi piacerebbe rivisitare la serie di Desperado. Ho pensato fosse in anticipo sui suoi tempi. È molto difficile per me fare al giorno d'oggi qualcosa con le pistole. La violenza con le armi è andata fuori controllo. Anche per quei film scherzosi e divertenti. È difficile farlo. Ci sono sempre delle sparatorie terribili e penso: "Non so se posso fare qualcosa con le pistole". Mi piacciono davvero quei film, sono così divertenti. Sono come degli Spy Kids per adulti con custodie per le chitarre che sparano missili. Ma lo stesso la glorificazione delle armi sarebbe difficile per me da portare a termine responsabilmente.

Desperado, uscito nel 1995 vede come protagonisti Antonio Banderas e Salma Hayek ed è il sequel ideale di El mariachi (1992). Racconta la storia di un giovane chitarrista che raggiunge il confine del Messico per trovare lo spacciatore che ha ucciso la sua fidanzata. Nel cast del film anche Steve Buscemi.

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