Derek Cianfrance dirigerà l'adattamento di “La Luce sugli Oceani”

La DreamWorks ha assunto Derek Cianfrance per dirigere la trasposizione cinematografica del romanzo “La Luce sugli Oceani” di M. L. Stedman...

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A cura di Matteo Tosini

La DreamWorks ha affidato al regista Derek Cianfrance (Blue Valentine, Come un Tuono) la direzione dell'adattamento del romanzo di M. L. Stedman “La Luce sugli Oceani”.

L'adattamento è stato sviluppato dal produttore esecutivo Rosie Alison insieme a David Heyman (Gravity, Harry Potter) e a Jeffrey Clifford per la DreamWorks, che a sua volta ha un accordo per distribuire il film attraverso la Disney. Non sappiamo ancora se Cianfrance si occuperà dello script o se esso verrà affidato, intanto Stacey Snider della DreamWorks si dice fiduciosa sul progetto: “Siamo certamente convinti di poter creare la grande struggente epopea moderna del romanzo di M.L. Stedman e saremo in grado di catturare il grande valore epico ed emotivo della storia”.

Ecco la sinossi del romanzo:

Isabel ama la luce del faro tra gli oceani, che rischiara le notti. E adora le mattine radiose, con l'alba che spunta prima lì che altrove, quasi quel faro fosse il centro del mondo. Per questo ogni giorno scende verso la scogliera e si concede un momento per perdersi con lo sguardo tra il blu, nel punto in cui i due oceani, quello australe e quello indiano, si stendono come un tappeto senza confini. Lì, sull’isola remota e aspra abitata solo da lei e suo marito Tom, il guardiano del faro, Isabel non ha mai avuto paura. Si è abituata ai lunghi silenzi e al rumore assordante del mare. Ma questa mattina un grido sottile come un volo di gabbiani rompe d’improvviso la quiete dell’alba. Quel grido, destinato a cambiare per sempre la loro vita, è il tenue vagito di una bambina, ritrovata a bordo di una barca naufragata sugli scogli, insieme al cadavere di uno sconosciuto. Per Isabel la bambina senza nome è il regalo più grande che l’oceano le abbia mai fatto. È la figlia che ha sempre voluto. E sarà sua. Nessuno lo verrà a sapere, basterà solo infrangere una piccola regola. Basterà che Tom non segnali il naufragio alle autorità, così nessuno verrà mai a cercarla. Decidono di chiamarla Lucy. Ben presto quella creatura vivace e sempre bisognosa d’attenzione diventa la luce della loro vita. Ma ogni luce crea delle ombre. E quell’ombra nasconde un segreto pesante come un macigno, più indomabile di qualunque corrente e tempesta Tom abbia mai dovuto illuminare con la luce del suo faro. Perché sulla terraferma, tra la civiltà, c’è una donna che spera ancora. Una donna infelice, ma determinata. Questa è una storia che esplora ciò che è giusto e ciò che è sbagliato e come spesso sembrino la stessa cosa. Questo è il romanzo di una madre e di un padre e della loro figlia segreta. Questo è il punto in cui amore e colpa si incontrano, e non vi lasceranno più”.

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