Demon Slayer va fin troppo "a ruba", i rivenditori giapponesi si tutelano dal taccheggio
Dopo l'incredibile successo di vendite, in Giappone si è diffuso il fenomeno del taccheggio di Demon Slayer - Kimetsu no Yaiba
Dopo aver chiuso il 2019 in cima alla classifica Oricon dei manga più venduti, Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba continua a cavalcare la cresta dell’onda in Giappone. Avevamo già parlato dell’immediato sold out ottenuto dal più recente tankobon del manga, e dell’aumento di vendite da parte delle light novel. La grande popolarità dell'opera, decisamente inaspettata e dovuta principalmente al notevole successo della trasposizione animata, ha destato sentimenti contrastanti nell’autrice, Koyoharu Gotouge, che avrebbe preferito essere la principale artefice del successo e che si è dichiarata pronta a dare il meglio di sé per proseguire nel migliore dei modi la storia.
Demon Slayer – Kimetsu no Yaiba viene serializzato dal febbraio 2016 sulle pagine di Weekly Shonen Jump dall’editore nipponico Shueisha. La serie è incentrata su Tanjiro, la cui famiglia è stata uccisa da un demone; l’unica sopravvissuta è sua sorella Nezuko, tramutata a sua volta in una creatura infernale. L'evento porterà il ragazzo a cominciare un percorso che lo porterà a combattere i demoni mentre cerca un modo per far tornare umana la sorella.
Il fumetto è edito in Italia da Star Comics e l’anime è disponibile sulla piattaforma di streaming VVVVID.
There’s been an unfortunate situation we’d like to touch upon today. According to this notice a shop put up in Japan, there have been people shoplifting Kimetsu no Yaiba volumes recently. Their policy now is: if people wish to buy KnY volume(s), they must ask the cashier for it. https://t.co/9TKBHOIgRa
— Shonen Jump News (@WSJ_manga) January 3, 2020
Fonte: Comicbook