Delusione: 26 milioni per Indiana Jones

Al suo esordio nei cinema americani di giovedì, Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo ottiene un risultato decisamente al di sotto delle aspettative. O erano le previsioni ad essere esagerate?

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Fonte: Varie

Per una volta, le stime di Nikki Finke e di Steve Mason sono praticamente uguali. La prima propende per 25 milioni, il secondo arriva a 26, il tutto ovviamente legato agli incassi di giovedì (comprese le anteprime di mezzanotte) di Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo. Il problema è che, nonostante in generale questo possa essere ritenuto un buon risultato, per il quarto episodio di una saga così amata ed attesa ci si attendeva molto di più. Lo stesso Steve Mason, nei suoi pronostici, pensava che la pellicola avrebbe fatto 46-48 milioni e invece si deve accontentare di poco più della metà. Questo, nella storia di Hollywood, significa un piazzamento nella classifica dei migliori giorni d'esordio intorno al 27esimo posto (ma va detto che molti dei film che lo precedono hanno aperto di venerdì, il che è un vantaggio), mentre per quanto riguarda i migliori giovedì di tutti i tempi (dato più interessante e pertinente), Indiana Jones e il regno del teschio di cristallosi piazza al quarto posto, ben staccato dal primatista La vendetta dei Sith (50 milioni). D'altra parte, va detto che i film che seguono Indy in questa classifica non erano usciti di giovedì e quindi per loro non era il giorno d'esordio. Per questo, tanto per fare un esempio, i 23 milioni di Spider-Man 2 sono un dato decisamente più impressionante, considerando che sono stati ottenuti al secondo giorno di sfruttamento.

Steve Mason, a riguardo, ha una teoria. Si dava infatti per scontato che questo nuovo episodio delle avventure dell'archeologo funzionasse come un film per adolescenti (un sequel di Spider-Man o di Pirati dei Caraibi, per fare un esempio) e che quindi aprisse in maniera imponente fin dal primo giorno di programmazione. Invece, forse sta funzionando come film per famiglie e ottenendo soldi in maniera graduale. Insomma, dobbiamo aspettare almeno i dati di venerdì per capire se il film è una delusione totale (almeno rispetto alle attese altissime) o se invece è lento a carburare.
Tuttavia, a meno di miracoli epocali veramente improbabili, i record di cui vi abbiamo parlato ieri (quello per i migliori cinque giorni di esordio di un film e quello del miglior weekend lungo del Memorial Day) non verranno minimamente scalfiti...

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