DEATHLOOP, secondo gli sviluppatori non poteva essere realizzato sulle console di scorsa generazione

DEATHLOOP, secondo gli sviluppatori non poteva essere realizzato allo steso modo sulle console di scorsa generazione

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Manca ormai poco più di un mese all'uscita di DEATHLOOP, il nuovo titolo dei ragazzi di Arkane Studios. Quanto mostrato nelle ultime settimane e nel corso del recente State of Play lascia trasparire un'opera non solo mostruosamente carismatica, ma anche molto divertente da giocare. Le varie possibilità offerte al giocatore, infatti, rendono le partite estremamente diverse tra loro, dimostrando come sia l'utente a scegliere la strada da intraprendere. Sotto il profilo meramente tecnico, inoltre, il gioco si presenta come un'opera ricca di colori e di stile. Una piccola perla visiva che non vediamo l'ora di testare con mano.

Nell'ultimo numero della rivista Play, il Game Director Dinga Bakaba è tornato a parlare del game design della propria opera.

Bakaba ha affermato che DEATHLOOP non sarebbe potuto uscire anche sulle console di scorsa generazione. O meglio: sarebbe potuto uscire, ma con dei gravi sacrifici che ne avrebbero compromesso il risultato. L'esempio riportato dal director è quello delle mappe di gioco. Se il titolo fosse uscito anche su PlayStation 4, ogni singola area sarebbe dovuta essere ulteriormente suddivisa in due zone differenti. Un risultato non solo sgradevole, ma che avrebbe compromesso del tutto l'esperienza finale.

DEATHLOOP è ufficialmente previsto per il 14 settembre su PlayStation 5 e PC, ma alla fine dell'ultimo trailer abbiamo potuto notare la presenza di una particolare dicitura. Una dicitura che limita l'esclusiva console sulle macchine Sony a un anno, dando quindi la possibilità ai possessori di Xbox Series X | S di mettere le mani sul titolo a settembre 2022.

E voi che cosa ne pensate? Siete tra coloro che acquisteranno DEATHLOOP, oppure il titolo Arkane proprio non rientra nei vostri gusti? Fatecelo sapere con un commento qui sotto o, se preferite, attraverso i canali social di BadTaste.it.

Fonte: GamingBolt

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