Death Stranding, Geoff Keighley comprende lo scetticismo per le nomination del gioco ai Game Awards
Geoff Keighley commenta l'ondata di critiche ricevute per la candidatura a ben nove Game Awards di Death Stranding.
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Il gioco, lo ricordiamo, ha ricevuto in totale nove nomination, tra cui spiccano quelle di miglior colonna sonora, miglior narrativa, miglior art design e, naturalmente, a gioco dell'anno.
Geoff Keighley, presentatore ed organizzatore dell'evento che, lo ricordiamo, si terrà il prossimo 12 dicembre alle ore 02:30 italiane, ha voluto commentare l'ondata di critiche, anche per spezzare una lancia in favore del processo che stabilisce e sancisce nomination e premi assegnati. In un'email inviata a Kotaku, Geoff ha scritto:
Rispetto e comprendo la preoccupazione. Questo è uno dei motivi per cui abbiamo compilato il FAQ sul sito web dell'evento, per rendere il procedimento delle candidature chiaro per tutti. Ed ecco perché non voto le nomination o i vincitori. In qualità di organizzatore della serata, lavoro a stretto contatto con sviluppatori e produttori di videogiochi e proprio per questo lascio l'onere del giudizio ai media che forniscono un'approfondita valutazione critica dei titoli chiamati in causa.
Non ci resta che attendere trepidanti la notte del 12 dicembre, occasione in cui scopriremo se le tante nomination collezionate da Death Stranding si tramuteranno in altrettanti premi.
Fonte: Videogamer