Death Note: Adam Wingard parla del finale del suo film

Adam Wingard ha rivelato in maniera abbastanza esplicita quale genere di finale è bene aspettarsi dal suo adattamento di Death Note

Redattore su BadTaste.it e BadTv.it.


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Spoiler Alert

Attenzione: contiene spoiler sulla trama e sul finale di Death Note

Intervistato da The Verge, Adam Wingard ha avuto modo di parlare del suo adattamento di Death Note e delle scelte creative operate nel dare vita al finale. Senza svelare direttamente come il film abbia termine, Wingard ha tuttavia rivelato di aver optato, consapevolmente e di proposito, per un finale potenzialmente “aperto”.

Come spiegato dal regista:

Volevamo che il finale sembrasse aperto. Dunque, la ragione per la quale non abbiamo mostrato niente è perché… sembra che la vostra interpretazione possa risultare definitiva ma, in realtà, alcune persone hanno idee differenti in merito a ciò che accade. In vari test screening, alcuni spettatori pensavano che sarebbe accaduto qualcosa al padre proprio verso la fine. Quindi abbiamo optato di proposito per un finale aperto, per lasciare a voi una libera interpretazione di cosa è accaduto e di cosa potrebbe succedere.

La vicenda, lo ricordiamo, è incentrata su un ragazzo (Light, interpretato da Nat Wolff) che scopre un piccolo quaderno che gli consente di controllare chi vive e chi muore. Il demone noto come Ryuk (Willem Dafoe) è tuttavia molto chiaro circa le regole di utilizzo del potente artefatto. È dunque possibile che Wingard si riferisca alle eventuali conseguenze del mancato rispetto di determinate regole da parte di Light.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La storia di Death Note ruota attorno a uno studente che trova un quaderno con poteri soprannaturali, il Death Note, che gli permette di uccidere chiunque lui voglia semplicemente scrivendo sulle pagine il nome di quella persona e pensando al suo volto. La serie di misteriose morti che ne deriva attira l’attenzione dell’Interpol e di un agguerrito detective.

Diretto da Adam Wingard da uno script di Jeremy Slater, l’adattamento vede nel cast Nat Wolff, Keith Stanfield, Margaret Qualley, Paul Nakauchi, Shea Whigham e Willem Dafoe.

Creato da Tsugumi Ohba e Takeshi Obata, l’opera ha generato negli anni diversi anime, un film live-action giapponese e uno spin-off manga.

Fonte: The Verge (via CB)

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