Dear White People: Jeremy Tardy lascia la serie e accusa Netflix di discriminazione razziale
Jeremy Tardy, che ha avuto un ruolo da recurring in Dear White People con il personaggio di Rashid Bakr, ha lasciato la serie.
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Unfortunately I will not be joining NETFLIX’s Dear White People for its fourth and final season due to my experience...
Posted by Jeremy Tardy on Friday, September 11, 2020
In risposta a questo, Tardy ha raccontato che lui e altri sei colleghi avevano rifiutato in blocco l'offerta, in modo da poter negoziare come gruppo. "Tuttavia, il nostro potere di contrattazione collettiva è stato indebolito con offerte di accordi collaterali e mancanza di trasparenza. Queste tattiche hanno portato alcuni individui a concludere accordi prima che il gruppo collettivo ricevesse un processo di negoziazione giusto ed equo".
Netflix ha rifiutato di commentare la vicenda, appoggiandosi alla dichiarazione della Lionsgate:
Era una trattativa puramente finanziaria in merito ai termini dell'accordo. La Lionsgate si impegna a garantire la parità di trattamento per tutti i talenti, indipendentemente da razza, sesso, età o orientamento sessuale. Siamo molto orgogliosi di Dear White People e del suo ruolo nel dibattito nazionale sull'uguaglianza razziale e la giustizia sociale e non vediamo l'ora di iniziare la produzione della quarta stagione.
Le puntate raccontano la storia di un gruppo di studenti afroamericani che frequentano la Winchester University e affrontano un panorama all’insegna della diversità, delle ingiustizie sociali, di pregiudizi, correttezza politica o totale assenza di comportamenti politically correct, e attivismo.
La serie si ispira all’omonimo film del 2014 e ha come protagonisti Logan Browning, Richardson, DeRon Horton, Brandon P. Bell, Antoinette Robertson, Ashley Blaine Featherson e John Patrick Amedori.
Fonte: EW