DC Comics: Tom Taylor presenta il suo Superman, alias Jon Kent

Tom Taylor si chiede cosa significhi essere un super eroe oggi e cosa significherà in futuro nella serie Superman: Son of Kal-El

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Tom Taylor risponde alle domande su Superman: Son of Kal-El, la serie disegnata da John Timms con cui lo scrittore statunitense ci mostrerà le gesta di Jonathan Kent nei panni ereditati dal padre. Una nuova serie dedicata a Superman per una nuova era, che vede Taylor raccontare un Uomo d'Acciaio molto diverso rispetto a quello corrotto e deviato che ha notoriamente narrato con Injustice.

Ecco le dichiarazioni più succose fatte da Taylor sul sito della DC Comics.

Superman: Son of Kal-El #1, copertina di John Timms

Taylor - Raccontare questa storia è un'esperienza stranamente emotiva. Superman è il mio eroe dacché ho memoria. Essere cresciuto da una madre sola ha fatto sì che fosse il mio principale modello maschile, quando ero piccolo. Ho dei ricordi molto nitidi di quando avevo quattro anni e camminavo per strada, tutto orgoglioso, in mutande rosse sopra i blue jeans, mentre indossavo una maglietta scolorita di Superman.

Per questo bambino australiano ormai cresciuto, diventare lo scrittore delle sue avventure... insomma, statisticamente c'erano più probabilità che diventassi astronauta. Scrivere un nuovo Superman, un nuovo eroe per una nuova generazione è una responsabilità enorme e un grande onore.

Credo che scrivere il personaggio di Jon, sia da ragazzino che adulto, mi abbia dato un'idea di quale sia la sua anima, cosa lo motivi, quale il suo desiderio di aiutare la gente e fare giustizia. Va ricordato che non è solo il figlio di Clark, ma anche di Lois Lane, una delle più grandi campionesse della verità del pianeta.

Il fervore e il senso di giustizia di sua madre è parte di Jon quanto l'eredità del padre. Quando io e mia moglie ci siamo incontrati, lei lavorava come giornalista di cronaca nera, quindi non ho dovuto guardare lontano per trovare Lois attorno a me. L'ho vista anche nella lunga storia di attivismo di mia madre.

Superman: Son of Kal-El #1, anteprima 01

Ho anche avuto la fortuna di passare del tempo con Margot Kidder, che per me è davvero l'incarnazione reale di Lois. Un giorno abbiamo pranzato assieme e lei mi ha raccontato storie sui suoi anni di protesta, quando fu arrestata per aver lottato contro il potere e per chi non ha voce.

Definire quel che Superman rappresenti nella contemporaneità è una questione davvero potente. Non solo per me, ma per Jon e Clark stessi. Quando ha saltato il suo primo palazzo, nel 1938, era l'eroe necessario per quell'epoca. Non combatteva alieni e robot, ma la violenza quotidiana e i politici corrotti. Questa domanda aleggerà per tutta la serie. Se sei una delle persone più potenti del pianeta, quanto lontano ti porta questa cosa? Che cosa devi accettare, prima di agire?

Ho esplorato un lato della medaglia in Injustice, ma quella è una storia in cui non posso credere, perché per me Superman è incorruttibile. Deve esserlo. Ho scritto una vicenda in cui il potere assoluto corrompe assolutamente e in cui un mondo intero è tenuto insieme da un pugno di ferro. Ora posso raccontare una cosa del tutto diversa, con qualcuno che ha il potere di cambiare il mondo e, assieme, un cuore pieno di speranza. E tuttavia, la domanda su come si possa essere eroi al giorno d'oggi permane. Facile prendere a pugni un gorilla gigante infuriato. Più difficile farlo con l'ingiustizia sociale e la crisi climatica.

Taylor anticipa che, nonostante non abbia intenzione di ignorare i rapporti di Jon costruiti in passato, a partire da quello con Damian Wayne, attuale Robin, introdurrà un cast di personaggi di contorno del tutto nuovo nella vita del suo Superman. Prepariamoci a molti alleati inediti ed altrettanti nemici. Ecco come la DC Comics presenta la serie, che debutta il prossimo 27 luglio.

Jonathan Kent ne ha passate parecchie, nella sua giovane vita. Ha combattuto il male con Robin (Damian Wayne), ha viaggiato attraverso le galassie con il proprio nonno di Krypton, ha vissuto nel futuro con la Legione dei Super-Eroi, intenzionata ad addestrarlo per il giorno in cui suo padre non avrebbe più potuto essere Superman. C'è un vuoto nella storia della Legione che impedisce a Jon di sapere esattamente quando questo accadrà, ma tutti i segnali fanno pensare che sia molto a breve. Per il figlio è ora di vestire il mantello del padre e continuare la perenne battaglia come simbolo di speranza per il proprio pianeta natale.

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Fonte: CBR | DC Comics

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