DC Comics: Tom King tra lo shutdown di Trump e la polemica per le morti di Lois Lane

Tom King risponde alle accuse di troppa violenza in una sua storia di Superman per Walmart

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Due notizie su Tom King, prestigiosa firma di Batman, Heroes in Crisis e di Mister Miracle. La prima è un rapido annuncio dello scrittore affidato a Twitter. King ha deciso di regalare migliaia di fumetti in occasione del Third Eye Comics di Annapolis. Queste regalie avranno come destinatari i lavoratori pubblici colpiti dallo shutdown attualmente messo in atto dal Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Un gesto politico, di protesta e di solidarietà a questi lavoratori che, presi in mezzo dal braccio di ferro tra Presidente e Camere, rischiano di restare senza stipendio a tempo indeterminato. La manifestazione di Annapolis si terrà domani e Tom King, ex agente CIA e, pertanto, dipendente statale, sarà lì a distribuire fumetti gratis.

La seconda, riguarda invece la reazione dello scrittore alle polemiche scoppiate all'indomani del settimo numero dell'antologico Superman 100-Page Giant, pubblicato dalla DC Comics per la catena di super mercati Walmart e contenente un nuovo capitolo della sua storia per l'Azzurrone disegnata da Andy Kubert.

L'Uomo d'Acciaio è preoccupatissimo per Lois Lane e si trova ad immaginare diversi modi in cui la sua compagna rischia di morire durante la sua assenza. La scena della morte di lei viene dunque mostrata diverse volte nelle dodici pagine dell'albo, cosa che ha lasciato indignati diversi genitori, che puntano il dito sulle immagini troppo esplicite, secondo la loro opinione, in un fumetto che si suppone leggibile dai ragazzini. In una pagina, riporta Comic Book Resources, compare il corpo senza vita di Lois, coperto di sangue e ferito a morte da Lex Luthor.

Ecco la risposta di King alle polemiche:

Superman Giant #7, copertina di Andy Kubert

Durante una missione lontano da casa, Superman cerca di chiamare Lois, la quale non risponde. Come succede alle persone quando non riescono a mettersi in contatto con coloro che amano, inizia ad immaginare il peggio. Perché non risponde? Immagini della morte di lei si affollano nella sua mente, facendolo ammattire. Alla fine, il telefono prende la linea e Superman e Lois parlano di quanto fossero preoccupati l'uno per l'altra.

Entrambi conducono vite pericolose, tuttavia nessuno dei due chiede all'altro di rinunciarvi. Lois ha la sua carriera, altrettanto Superman. Nonostante la preoccupazione e i pericoli, si fidano l'una dell'altra, si affidano l'uno all'altra. A prescindere da quanto sia dura, vanno avanti e salvano il mondo ogni giorno. Per me, questa è la metafora delle cose migliori che ci sono nell'amore. L'amore porta stress, dolore, pericolo e vulnerabilità, e noi non dovremmo negare lo stress, il dolore, il pericolo e la vulnerabilità.

Tuttavia, l'amore porta anche la gioia altrimenti inaccessibile di affidarsi completamente a qualcun altro, di sapere che quella persona si fida di te. Questa storia non parla delle morti di Lois Lane né delle ansie di Superman; parla dell'amore di Lois e dell'amore di Superman, della forza incrollabile di questi due incredibili, iconici personaggi.

Fonte: Comic Book Resources | ComicBook

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