DC Comics, Tom King: lo Psico-Pirata, la continuity di Rebirth e una Suicide Squad per Batman

Tom King, sceneggiatore di Batman, ha rivelato che presto il Cavaliere Oscuro darà vita alla sua personale Suicide Squad composta dai suoi nemici

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Spoiler Alert
In una recente intervista a Newsarama, Tom King è tornato a parlare del presente e del futuro di Batman - testata da lui scritta per i disegni di David Finch e Mikel Janin - e delle interazioni tra il Cavaliere Oscuro e gli altri dell'Universo DC nell'era Rebirth.

Le dichiarazioni dell'autore sono partite dal coinvolgimento nelle storie attuali del supercriminale noto come lo Psico-Pirata:

Batman #4, copertina di David FinchRebirth ha a che fare con quello che Geoff [Johns] mi ha detto nel corso della nostra prima conversazione telefonica: riconnettere l'Universo DC ai lettori, avendo tutte le serie collegate tra loro da una continuity di nuovo rilevante. E io sono davvero un grande nerd, in termini di continuity.

L'idea di usare un cattivo che tradizionalmente non è un nemico di Batman, ma più della Justice League, nella sua serie personale mi attirava parecchio. Quello che sto dicendo è che Batman non avrà solo a che fare con i pazzi di Arkham, ma con l'intero Universo DC.

A livello personale, ho incontrato la prima volta lo Psico-Pirata leggendo Crisi sulle Terre Infinite, miniserie per la quale ero già abbastanza grande al tempo della pubblicazione originale, ma che ho letto e riletto più volte in seguito, notando come questo cattivo avesse un ruolo davvero importante: possiede questa vena tipica di un codardo, ma allora perché l'Anti-Monitor ha così bisogno di lui? A poco a poco, ho realizzato che possiede un potere così specifico da renderlo uno dei personaggi più potenti dell'intero Universo DC. Questo aspetto mi ha sempre colpito. Da ragazzo, ricordo che mi dava sempre i brividi l'idea che questo viscido e strambo individuo potesse in qualche modo tenere in ostaggio l'intero Universo DC e uccidere Flash. L'ho sempre trovato un personaggio affascinante.

Inoltre, sto provando a nascondere qualcosa che dovrei nascondere. Il fatto è che, come stabilito in Animal Man di Grant Morrison, il Pirata ricorda una continuity che non esiste più, cosa che mi ha ingolosito tanto da volerlo nella mia serie, connettendo così il personaggio alla storia portante dell'Universo DC. So che può sembrare una cosa abbastanza vaga, ma non posso dire di più al momento.

Lo sceneggiatore ha poi continuato spiegando come il suo lavoro sia connesso con quello dei suoi colleghi e alle altre storie dell'Universo DC.

Stiamo collaborando in modo molto stretto. Lavoro insieme a Pete Tomasi, Scott Snyder e Joshua Williamson, connettendo così tutti i personaggi. Quello che vedrete nei prossimi due anni è l'impatto che ha avuto il primo Flashpoint e le sue conseguenze. Sappiamo tutti dove stiamo andando. Siamo liberi di giocare, ma sappiamo tutti dove arriveremo.

Non posso dire molto, ma nell'ultima vignetta di Batman #2 ci sono Amanda Waller, lo Psico-Pirata, il Generale Lane e Hugo Strange. Voglio dire, è qualcosa di pazzesco. Questo è l'Universo DC: la Suicide Squad, la Justice League, Superman e Batman. Sono finalmente tutti nella stessa stanza. Amo tutto ciò.

Sono un accanito fan della Suicide Squad. Ogni volta che io e Geoff Johns ci incontriamo, finiamo sempre per avere queste folli conversazioni da nerd, al riguardo. Quando mi è stato offerto di lavorare su Batman ero riluttante per una serie di ragioni e una di queste era che volevo davvero scrivere una storia della Suicide Squad. Ho sempre desiderato scrivere la storia definitiva della Squad. Ho questa idea di Batman che forma la sua personale Suicide Squad direttamente ad Arkham, nella quale ci sono un mix di personaggi: alcuni cattivi di Serie A, altri di Serie C, persino alcuni di serie misconosciute che probabilmente conosco solo io.

King si è poi così espresso sul futuro di Batman:

La storia continua: sto dando vita a questa sorta di trilogia che coprirà quest'anno. La prima parte è I am Gotham, la seconda è I am Suicide, e della terza, l'ultima della trilogia, non posso dirvi il titolo perché svelerebbe chi è il cattivo principale della storia. Ma i supereroi Gotham giocheranno un ruolo importante in tutte e tre le parti. Siamo solo all'inizio del viaggio.

Il discorso si è poi spostato sul crossover Night of the Monster Men, che prenderà il via a breve negli Stati Uniti, coinvolgendo Batman a Detective Comics e Nightwing.

Monster Men sarà una storia di Hugo Strange, ne abbiamo posto le basi da un po'. Vi riveleremo qual è il ruolo di Hugo Strange e il suo piano definitivo. Poi torneremo al secondo atto della suddetta trilogia con Batman #9. La missione impossibile di Batman sarà, come già detto, la formazione della sua Suicide Squad. Qualcosa di divertentissimo da scrivere.

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Fonte: Newsarama

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