DC Comics: Tom King e Greg Smallwood rilanciano Human Target

Tom King e Greg Smallwood sono il team creativo della nuova miniserie dedicato a Human Target, personaggio DC visto anche alla TV

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


Condividi

Non è un team creativo da poco quello a cui la DC Comics affida il rilancio di uno dei suoi personaggi minori più interessanti. Saranno infatti lo sceneggiatore Tom King e il disegnatore Greg Smallwood a riportare sulla scena con una serie tutta sua Human Target, sotto l'ala protettrice dell'etichetta adulta Black Label.

Si tratterà del secondo Human Target, ovvero Christopher Chance, creato all'inizio degli anni Settanta da Len Wein e Carmine Infantino. La sua specialità, come molti di voi sapranno, è quella di assumere l'identità dei propri clienti per evitare che coloro che vogliono ucciderli riescano nell'impresa. Proprio Tom King ha annunciato su Twitter il progetto, con queste semplici parole.

King - Il prossimo autunno, Christopher Chance, Human Target, farà qualcosa di importante.

Human Target #1, copertina di Greg Smallwood

E qualcosa di importante viene suggerito anche dalla copertina che accompagna l'annuncio, dato che le mani alle spalle di Chance, che sembrano prendere la mira contro di lui, sono evidentemente quelle di alcuni dei maggiori super eroi DC. Facile riconoscere Batman e Lanterna Verde e azzardare, con un po' più di coraggio Booster Gold, Martian Manhunter e Orion.

Non esattamente uno dei personaggi più sotto i riflettori, Human Target ha avuto una certa, recente fortuna con alcuni rilanci. Del 1999 quello di Peter Milligan ed Edvin Biukovic, che lo riportarono sulle pagine dopo un lungo periodo di assenza, grazie a una miniserie targata Vertigo. Seguì, nel 2002, la graphic novel Human Target: Final Cut sempre scritta da Milligan per le matite di Javier Pulido. Lo stesso team creativo, con la collaborazione di Cliff Chiang, avrebbe firmato poi una serie di ben 21 numeri, sempre sotto l'etichetta Vertigo.

Precedenti di una certa importanza che certamente non sfuggiranno al Tom King, maestro nel maneggiare il materiale narrativo del passato per dar vita a qualcosa di personale e di nuovo, soprattutto quando si trova a calare in contesti inediti personaggi classici e non proprio di primo pelo. Human Target sembrerebbe proprio pane per i suoi denti.

Fonte: CBR

Continua a leggere su BadTaste