DC Comics, Superman: Brian Bendis sul ruolo di Jor-El e il ritorno di Manhunter

Lo sceneggiatore di Superman parla del ritorno di un personaggio fondamentale e di quello di un cult

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Brian Michael Bendis prende possesso delle trame che riguardano Superman e commenta la situazione che si è trovato in mano dopo l'uscita delle storie targate Rinascita. L'era che ha innovato l'Universo DC, mentre correggeva alcune delle scelte più discutibili dell'iniziativa de I Nuovi 52, ha fatto allo sceneggiatore un enorme regalo, nel consegnargli un personaggio molto importante del parco comprimari dell'Uomo d'Acciaio.

Ecco le sue dichiarazioni in merito:

Action Comics #988, variant cover di Neil Edwards

Non avrei avuto l'idea per questa storia, senza Jor-El. Quando mi hanno dato l'incarico di Man of Steel, ho chiamato alla DC per sapere se il personaggio fosse davvero lui, e me lo confermarono. Non sapevo ancora che direzione avrei preso, ma non faccio fatica a dirvi apertamente che non avrei mai preso nessuna strada che lo riguardasse, senza questo magnifico regalo che mi ha aperto la strada.

Qual è l'obiettivo di Jor-El? Quel che ci sta raccontando è la verità oppure ha un valore a qualche altro livello? Che genere di uomo è? Che tipo di relazione avrà con suo figlio quando le polveri si saranno posate e Clark saprà dei suoi scopi? Saranno in conflitto o dalla stessa parte?

La cosa che mi piace di più è che abbiamo un Superman che fatica nel suo rapporto con il padre, cosa con cui è facile identificarsi. Quando la gente parla del personaggio e di quanto sia coinvolgente, ci sono almeno diciannove aspetti che si possono citare a sostegno. Questo è uno.

C'è una cosa davvero grossa che accade in Man of Steel, che riguarda Mr. Oz, Jor-El e la sua intera stirpe, la famiglia di Superman. C'è un cambiamento di cui penso i lettori si saranno accorti, ma so per certo che chi pensa che questi personaggi siano destinati a partecipare alle trame di un'altra serie si sbaglia. Ve ne darò dimostrazione nei mesi a venire.

Bendis ha anche rilasciato alcune dichiarazioni riguardo la possibilità di recuperare il personaggio di Manhunter, nella persona di Kate Spencer. L'eroina creata da Marc Andreyko, grande amico di Bendis, nello scorso decennio potrebbe rientrare nei piani:

Marc sta scrivendo Supergirl, che verrà coinvolta da alcune delle cose che ho raccontato in Man of Steel #5/6. Sta lavorando con il caro Kevin Maguire. Sono entrambi miei amici, che prima non si conoscevano affatto, ma io sapevo che si sarebbero piaciuti all'istante, come è successo. Succede che Marc, un giorno, mi si para davanti, mi guarda e mi dice: "Riporta indietro Manhunter". Ed ecco che stiamo lavorando sul personaggio. In qualche modo, in qualche maniera, Manhunter sta per ritrovare la strada.

Manhunter #1, copertina di Jae Lee

Fonti: Comicbook | ComicBook

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