DC Comics, Sezione Otto: Garth Ennis su John Constantine e i consigli di Alan Moore
Garth Ennis ha rivelato alcuni retroscena dietro alla lavorazione di Sixpack and Godwelder: Hard-Travelin' Heroz, il seguito di All Star Section 8!
Ci sarà sempre una parte di lettori di supereroi che sarà felice di ridere di fronte all'assurdità del concetto stesso, per come viene ridicolizzato in All Star Section 8, riuscendo al tempo stesso a godere al meglio delle avventure epiche degli altri fumetti. Pat Mills parlava sempre degli autori che lavoravano alla Marvel e che si divertivano di fronte alla denigrazione dei supereroi di Marshal Law, cosa che lo incoraggiava a darci dentro ancora di più.
Non mi è stato detto nulla. Sinceramente non sono nemmeno del tutto sicuro di cosa sia. L'ultimo rilancio, immagino. [ride]
Fondamentalmente John è perfetto per questo perché fece davvero un gran lavoro con Swamp Thing. È esattamente la persona che vuoi al tuo fianco nel viaggio alla scoperta della tua vera natura. Ovviamente, come accadde con Swamp Thing, Constantine avrà dei piani tutti suoi.
La saga American Gothic di Alan Moore è una delle mie storie a fumetti preferite, quindi è stata una scelta divertente avere Constantine come guida di Dogwelder lungo il suo sentiero. A dire il vero ne ho parlato ad Alan, come forma di rispetto, e lui ne è stato molto felice. Mi ha persino fornito un paio di suggerimenti che mi hanno aiutato enormemente con la trama.
Questa storia rivelerà infatti le origini segrete di Dogwelder mentre prende il posto che gli spetta come uno degli esseri più potenti dell'Universo DC.
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Fonte: CBR