DC Comics, Scott Snyder: Il mio nuovo Batman in armatura, simbolo del sistema

Con l'uscita negli USA di Batman #41 ha avuto inizio una nuova era nella storia del Cavaliere Oscuro, che Scott Snyder ha illustrato al meglio ai lettori...

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Spoiler Alert
Su Batman #41, recentemente uscito negli USA, ha fatto il suo esordio il nuovo Batman, quello in armatura, per intenderci, che già da qualche mese fa discutere migliaia di appassionati. Dietro il casco del nuovo Cavaliere Oscuro, si cela uno degli alleati storici di Bruce Wayne, vale a dire Jim Gordon, il quale, oltre all'artiglieria pesante, ha a disposizione anche un costume più "leggero". Tutto questo avviene dopo la presunta morte dell'originale Crociato Incappucciato, andata in scena al termine della saga Endgame, sulle pagine di Batman #40: in realtà sappiamo che per Bruce Wayne è in serbo un destino diverso, quasi divino.

Nel nuovo corso della testata scritta da Scott Snyder e disegnata da Greg Capullo, vedremo il Batman alle prese con un nuovo villain conosciuto come Mr. Bloom, che metterà a dura prova Gordon, così come tutto il dipartimento di polizia di Gotham City.

Lo stesso Snyder ha parlato con CBR della nuova run di Batman e del perché della scelta dell'ex commissario come nuovo protettore di Gotham.

Batman #41, coverCi sono molte cose che mi divertono nello scrivere di Jim. In un certo senso, racconterò di quello che succederebbe a voi stessi se vi trovaste, improvvisamente, a indossare i panni di Batman. Mi sento molto fortunato ad avere questa possibilità. Penso che i personaggi dei quali ho scritto nel costume di Batman rientrino al meglio nel mio modo di pensare. Quando ho iniziato a lavorare sul personaggio, c'era Dick Grayson sotto il cappuccio, il quale era sconcertato e spaventato nel rivestire tale ruolo. È stato fantastico scrivere le sue avventure, perché in quel periodo lui era terrorizzato dall'essere Batman e io ero terrorizzato allo stesso modo nello scrivere di Batman.

Con Jim sono arrivato a un punto del mio scrivere su questa testata nel quale è molto difficile credere a tutto ciò che sono stato in grado di fare fino a oggi. Ovviamente sono molto grato di tutto questo. Ma, allo stesso tempo, mi sono chiesto se avessi ancora quel mordente necessario per scrivere questo personaggio dopo quattro o cinque anni da quando ho iniziato. E anche qui sono pienamente sincronizzato con il mio personaggio: Jim infatti ha molti dubbi circa se stesso e il nuovo ruolo che ricopre, quindi è molto facile raccontare di lui perché prova i miei stessi sentimenti.

Con Bruce viene la parte più difficile: lui è molto sicuro di sé. Voglio aggiungere altro riguardo Jim: lui ha delle forti convinzioni sul perché sta facendo quello che sta facendo adesso. Una di queste è quella di proteggere altre persone dallo svolgere questa pericolosa missione. E, inoltre, lui desidera scoprire, in fondo al suo cuore, se Batman può esistere come estensione del sistema nel quale lui crede. Sarà tutto più chiaro in Batman #42, quando scopriremo come il nuovo Batman si coordinerà con il Dipartimento di Polizia di Gotham City. Si tratta di tutto quello in cui Jim ha sperato dal suo arrivo a Gotham. Anche perché Jim non è uno qualunque, essendo il primo che ha creduto in Batman. Allo stesso tempo, lui è un personaggio molto umano e quindi non infallibile.

Batman #41, interni 01Nonostante il suo amore per Batman, Jim Gordon ha ammesso che la nuova armatura, da lui definita "robo-bat bunny", non è propriamente di suo gradimento.

Volevo che questa fosse, in primis, spaventosa e militaristica, ma che desse, allo stesso tempo, un senso di protezione nei confronti degli innocenti. Il grande tema della storia, che riguarda Jim come tutti gli altri protagonisti, è che tutti si aspettano che Batman adesso sia un simbolo. Un simbolo del sistema. Un simbolo di tutte quelle cose che sono state impostate da tempo per proteggere la città e i suoi abitanti. Ma Batman non può essere solo questo, non può essere una mera bandiera. Sono cose che esploreremo nel dettaglio più avanti.

Lo sceneggiatore si è poi concentrato sul team di supporto del nuovo Batman, formato da Julia Perry e Daryl Gutierrez.

Questa non è una vacanza per Jim Gordon. Tutto ciò ha a che fare con l'eredità di Bruce Wayne. Penso che tratteremo questo tema in maniera sorprendente, in una storia molto solida. In questa, Daryl sarà un personaggio molto importante: questi ha dei precedenti con Duke Thomas dei quali scoprirete in Batman #44 e #45. E poi ci sono Julia, Alfred e Harvey. Si tratta di una squadra molto robusta e unita.

Batman #43, coverCome già detto, il nuovo grande avversario di Batman sarà Mr. Bloom, il quale farà il suo ingresso in scena su Batman #42. Questi, inoltre, ha come alleati altri nemici che rispondono al nome di Precious e delle Whisper Gang.

Il villain principale sarà un nuovo personaggio chiamato Mr. Bloom. Ho provato a caratterizzarlo nella maniera più terrificante possibile. Dal mio punto di vista, ciò che lo rende davvero spaventoso è che lui è la personificazione di come il sistema abbia fallito. Lui è l'erbaccia che cresce nelle crepe del cemento, le quali rappresentano metaforicamente la frattura che si è venuta a creare fra la polizia, gli abitanti di Gotham e il governo locale.

Si tratta di una storia, con un villain e un mistero molto singolare che Batman dovrà affrontare. È tutto connesso con Mr. Bloom. Lui ha pronto un piano per mostrare perché il sistema attualmente esistente non potrà mai funzionare. Lui crede che l'era attuale sia una sorta di 'homo homini lupus'. Ognuno deve pensare a sé. E, ripeto, fa davvero paura, perché è in grado di fare cose terribili sia in termini fisici che psicologici.

Infine, Snyder ha parlato dello scontato ritorno di Bruce Wayne, che avverrà, più prima che poi.

Bruce non è morto. Andiamo, si tratta pur sempre di Bruce! Nessuno potrebbe scrivere una storia come quella della quale vi ho parlato senza la possibilità di riportarlo in scena, alla fine, magari in una maniera ancora più interessante rispetto al passato. Ma voglio che sia altrettanto chiaro che non avrei mai tolto un personaggio del genere dal campo, mandandolo in panchina, se non avessi avuto in mente una storia altrettanto valida senza la sua presenza.

Restate sintonizzati con noi per tutte le novità dal fronte DC Comics. Nella gallery in basso vi mostriamo le prime pagine letterate di Batman ##41.

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Fonte: CBR

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