DC Comics, Rebirth: Tim Seeley e il ritorno di Dick Grayson nei panni di Nightwing
Lo sceneggiatore di Nightwing ha parlato della nuova serie con protagonista Dick Grayson, di ritorno al ruolo di supereroe
La sfida più impegnativa è stata rimettere il giocattolo nella scatola dopo averci lavorato sopra così tanto per ridefinirlo. Credo che si possa dire che con Grayson Dick si sia preso una sorta di anno sabbatico. Se n'è andato per conoscere il mondo reale, come fosse andato al college. Ha scoperto chi era al di fuori di quella vita "normale" che si era creato e ora sta tornando.
A mio modo di vedere quando torni a casa dopo essere stato via, dopo essere cambiato, la prima cosa che fai è relazionarti con la tua famiglia. Non sei più un bambino. Come influisce questo aspetto sul rapporto che hai con queste altre persone? Quale sarà il prossimo passo per Dick? Ora che ha ritrovato i suoi cari dove andrà?
L'idea che abbiamo avuto è che ora sia in una posizione tale da permettersi di cercare altre persone dalle quali imparare qualcosa di diverso rispetto a quanto fatto con Batman. L'idea di Nightwing ha sempre rappresentato una sorta di approccio supereroistico a metà tra l'adolescenza e l'età adulta. Come se fosse una versione di Spider-Man con elementi alla Daredevil. Avere Dick che è un giovane adulto, con una specifica educazione e che sta cercando di capire cosa fare ora, ha molto senso, ed è qualcosa di nuovo rispetto a quanto io abbia mai letto in relazione a Dick e a Nightwing.
Seeley ha quindi parlato della natura delle storie del nuovo Nightwing e di quali personaggi o tematiche potrebbe ereditare da Grayson.
Ci saranno tutti gli elementi tipici di un fumetto di supereroi, ma molte cose che abbiamo imparato su Dick, attraverso altri personaggi, rimarranno invariate e non spariranno. Molti volti noti appariranno nei primi numeri, penso che sia importante non perdere questi rapporti. Definiscono la nuova era di Dick Grayson.
Certo, questo è un fumetto diverso. È una storia di Nightwing, quindi prima di tutto la storia di un supereroe. L'aspetto dello spionaggio è secondario. Non si nasconde più dalle persone alle quali era maggiormente legato, quindi le dinamiche sono completamente diverse.
Ha funzionato molto bene come super-spia segreta internazionale e funziona molto bene con personaggi tipo Batman, che lo forzano a confrontarsi con aspetti differenti. E non mancheranno i folli nemici, oltre a tanta roba strana e colorata che sono solito aggiungere nei miei fumetti.
Infine, la discussione si è concentrata sul ritorno al costume classico del personaggio, abbandonando la versione rossonera dei Nuovi 52:
Volevo nascondere, ma non del tutto, la sensualità del personaggio che abbiamo molto accentuato in Grayson. Sarà molto meno presente in Nightwing; in parte perché sembrerebbe qualcosa un po' fuori contesto. Raccontando una storia di spionaggio, facendo qualcosa alla James Bond, poteva risultare originale. Di certo faremo in modo che il protagonista resti sempre affascinante e ci saranno tanti momenti per innamorarsi di lui, ma in un modo più lieve rispetto al passato.
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Fonte: Comics Alliance