DC Comics, Rebirth: Scott Snyder e John Romita Jr. sui temi di All-Star Batman

Scott Snyder e John Romita Jr. hanno recentemente parlato dei grandi temi dietro alla serie All-Star Batman

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Spoiler Alert
In attesa dell'uscita negli Stati Uniti del quarto numero di All-Star Batman - con il Cavaliere Oscuro impegnato in una folle avventura on the road con Due Facce - gli autori Scott Snyder (testi) e John Romita Jr. (matite) sono tornati a parlare con Comic Book Resources del progetto, che in patria sta raccogliendo un buon riscontro di pubblico e critica.

Romita Jr. - Questa serie parte da una grande premessa. È una avventura on the road: immaginate Batman trascinare Due Facce lungo una strada lunga e polverosa nel bel mezzo del nulla. Adoro tutto ciò! E ci sono delle scene incredibili che mi permettono di disegnare cose mai fatte prima.

Snyder - Condivido tutto. Ho scritto Batman per cinque anni, e prima ancora Detective Comics. In ogni nuovo arco narrativo ho provato a fare qualcosa che io e Greg [Capullo] non avevamo mai fatto in precedenza. Con All-Star Batman la sfida è stata reinventare completamente me stesso e il personaggio. Penso che in ogni pagina traspaia quanto ci siamo divertiti con questa storia, e quanto questa sia diversa dalle precedenti.

Il primo grande villain con cui Batman deve avere a che fare in questo nuovo titolo è Due Facce, sul quale i due autori hanno dichiarato quanto segue.

All-Star Batman #2, copertina di John Romita Jr.Romita Jr. - Non avevo mai considerato di poter lavorare su Due Facce, prima di questa serie. Ma una volta apprese le premesse del progetto e i piani futuri per lui, ha guadagnato molti punti ai miei occhi: questa storia rende Due Facce migliore.

[Disegnando Due Facce] Ho capito che non erano solo le cicatrici sul suo volto a dover essere differenti. L'occhio è molto importante in questa storia. Ci sono così tante cose in questo personaggio che non avevo considerato prima e che rendono questa storia grandiosa.

Snyder - Volevo lavorare su Due Facce per due ragioni. La prima è di natura personale: ho passato un anno difficile prima di approcciarmi a questo arco narrativo. Un mio famigliare, da parte di mia moglie, ha dovuto lottare a lungo contro una dipendenza e alla fine ci ha lasciati. Cose del genere non le superi mai veramente. Ho sofferto d'ansia e a volte mi sono sentito depresso. Ho attraversato un periodo in cui mi sentivo così male che non riuscivo nemmeno a guardarmi allo specchio, perché in quei casi è come se sul tuo volto ci fosse l'intera collezione delle tue debolezze. Due Facce è il personaggio che mi ha parlato in quel periodo, dicendomi che ero esattamente quel lato mostruoso di me, quello che rappresenta tutti i cattivi pensieri che ho dentro e che cerco di nascondere sempre.

In secondo luogo, ciò che trovo davvero interessante in questo periodo, non solo dal punto di vista politico, è che a livello globale ci sentiamo tutti come se stessimo affrontando problemi giganti e insormontabili. Dalla crisi dei rifugiati siriani, a temi nazionali come il razzismo istituzionalizzato. Tutte cose di cui parliamo ogni giorno e che nessuno di noi può aggiustare singolarmente.

Penso che esistano due tipi di impulsi, che tu sia liberale o conservatore: il primo è quello che ci spinge a fare squadra ed essere eroici per sistemare le cose assieme; il secondo ci dice che tanto non vivremo così a lungo, ed è meglio pensare a noi stessi. Due Facce è la voce di questo secondo impulso, e dice: "Guarda il mondo, Batman. Ti dimostrerò che tutti sono in realtà orribili, in un modo che non vogliono mostrare. Persino al di fuori della tua piccola Gotham. Alla luce del sole. Sono tutti cattivi. Non risolveranno i loro problemi e tu non potrai farlo per loro. Preferiscono i cattivi agli eroi, perché è questa la loro vera natura." Questo è ciò che mi ha ispirato.

All-Star Batman #3, anteprima 01

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Fonte: CBR

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