DC Comics: quanta libertà creativa verrà concessa a Brian M. Bendis?

Come ormai dovreste sapere, il celebre sceneggiatore Brian Michael Bendis (Jessica Jones, Spider-Man, Powers) ha firmato un contratto in esclusiva con la DC Comics, lasciando conseguentemente la Marvel dopo diciassette anni di attività.

Poche ore dopo, il portale statunitense Bleeding Cool ha diffuso le prime indiscrezioni sulle cause che avrebbero portato al passaggio dello scrittore alla Distinta Concorrenza. Ieri, la stessa fonte - la cui attendibilità è sempre molto ondìvaga, lo ricordiamo - ha messo nuova carne al fuoco.

Quello su cui tutti sembrano concordare è che Bendis abbia scelto di approdare alla DC Comics per cimentarsi con nuove sfide lavorative, a fronte di un sensibile aumento delle sue entrate.

Un altro rumour sostiene che dietro al termine "multi-faced" (traducibile con "diversificato"), con il quale la stessa casa editrice di Burbank ha definito il contratto firmato da Bendis, vi sarebbe un potenziale coinvolgimento dello scrittore nel dipartimento cinematografico, al fianco di Geoff Johns.

Stando a quanto riportato da Bleeding Cool, invece, lo sceneggiatore si concentrerà esclusivamente su progetti fumettistici. La fonte, inoltre, aggiunge che lo stesso Johns non sarebbe stato coinvolto in alcun modo nell'ingaggio di Bendis, definito come il suo "peggior incubo". Ci permettiamo di affermare che fatichiamo a trovare credibilità in tutto ciò, dato che Johns è l'attuale Presidente della DC Entertainment ed è improbabile che venga fatta una mossa di tale importanza senza il suo benestare.

Per quanto concerne i titoli su cui Bendis andrà prossimamente a lavorare - ancora tutti da rivelare - viene riportato che godrebbe di totale autonomia e libertà creativa in tutti i rami editoriali della DC: non è improbabile, dunque, che lo scrittore firmi sia serie mainstream in ambito supereroistico che titoli originali targati Vertigo. In sostanza, Bendis godrà degli stessi benefici concessi recentemente al fumettista Sean Gordon Murphy.

In tutto ciò va però considerato che la DC non ha (ancora?) una propria etichetta dedicata a titoli creator-owned, a differenza della Marvel che ha la Icon: conseguentemente, il futuro di serie come Brilliant, Murder Inc. e Powers è più nebuloso che mai. Non è quindi da escludere che queste opere rimangano sostanzialmente incompiute.

In conclusione, al di là di quelle che sono al momento mere speculazioni, non resta che attendere che vengano diffuse notizie ufficiali per poter valutare a tutto tondo ciò che Bendis farà alla DC Comics.

Fonte: Bleeding Cool