DC Comics: niente convention a marzo a causa dell'emergenza Coronavirus

A causa dell'emergenza Coronavirus, la DC Comics ha ritirato la sua partecipazione all'edizione 2020 dell'Emerald City Comic Con

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Alla chiusura totale di scuole ed eventi pubblici nostrani prevista per le prossime settimane a causa dell'emergenza Coronavirus si stanno affiancando provvedimenti sulla scena internazionale. Ieri è giunto l'annuncio che il nuovo film di James Bond è stato posticipato di ben sette mesi, un segnale che lascia presagire uno scenario preoccupante anche per tutte le altre grandi produzioni cinematografiche dei prossimi mesi. Stando a un comunicato diramato dalla DC Comics nelle scorse ore, la situazione appare poco rosea anche sul fronte delle manifestazioni fumettistiche.

La casa editrice ha infatti annunciato che non sarà presente agli eventi programmati per il mese di marzo:

La salute e la sicurezza dei nostri dipendenti sono da sempre la nostra principale preoccupazione, perciò lo staff DC non parteciperà alle convention previste per il mese di marzo. La nostra presenza a futuri eventi sarà valutata caso per caso, basandoci sulle informazioni ricevute da diverse organizzazioni, come il Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, la World Health Organization, il Dipartimento di Stato degli USA e le agenzie sanitarie locali.

Tra le dozzine di eventi a sfondo fumettistico previsti questo mese negli Stati Uniti, il più importante è senza dubbio l'Emerald City Comic Con, che si terrà dal 12 al 15 marzo a Seattle. La casa editrice di Burbank aveva già dimostrato apprensione in merito alla diffusione del Covid-19: pochi giorni fa, in accordo con la Warner Bros., era stata annullata l'anteprima del film animato Superman: Red Son, che si sarebbe dovuta svolgere il 16 marzo a New York.

Sembra che la Marvel non avesse già in programma di partecipare all'Emerald City Comic Con, quindi non dobbiamo aspettarci un comunicato analogo. Resta da vedere come decideranno di comportarsi le realtà minori e se si arriverà a un numero di defezioni tale da mettere in dubbio lo stesso svolgimento della manifestazione. L'organizzazione della fiera ha comunicato di stare monitorando la situazione in collaborazione con le associazioni sanitarie, prevedendo procedure igieniche straordinarie e restando in attesa di direttive nazionali.

Per quanto riguarda le fiere del Fumetto delle penisola, vi ricordiamo che Cartoomics è stata rinviata a ottobre mentre Torino Comics si svolgerà a giugno.

Fonte: Hollywood Reporter

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