DC Comics: l'etichetta Young Animal chiude... almeno per un po'
Giunge il capolinea per Young Animal, per lo meno per come abbiamo conosciuto l'etichetta sino ad oggi
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Young Animal chiude. L'etichetta indipendente affidata a Gerard Way e mandataria del compito di portare il bizzarro ai fan della DC Comics, è giunta alla fine del suo corso. Il successo delle sue serie in patria, nonostante il molto rumore presso la critica e progetti riconosciuti come interessanti e coraggiosi, non è stato ritenuto sufficiente a mantenere in piedi le serie. O almeno questo è quanto sembra, alla luce di questa chiusura delle testate e dell'etichetta nella sua forma attuale.
Persino la serie più di cassetta in assoluto non ne è stata immune: il revival di Doom Patrol, che doveva servire come gancio per il grande pubblico, anche grazie al fatto che Gerard Way vi si è speso in prima persona, con tutto il suo prestigio di autore vincitore di un Premio Eisner per Umbrella Academy. Negli ultimi mesi, infatti, ha accumulato costanti ritardi di produzione, che l'hanno persino portata a venire cancellata dalle anticipazioni proposte ai lettori. Non stupisce, ad ogni modo, che proprio Doom Patrol sia il titolo che la DC ha promesso di far tornare in futuro. In quale forma, impossibile saperlo oggi.
Voglio dare a tutti un aggiornamento su Young Animal. Ad agosto, Shade, Cave Carson e Mother Panic termineranno con il sesto numero, come abbiamo pianificato, assieme ad Eternity Girl. Ognuna di queste serie ha svolto un percorso grandioso e siamo grati ad autori e artisti che hanno iniziato questo viaggio assieme a me, creando queste storie incredibili.
Avremo nuove notizie da darvi quando torneremo con Young Animal. Nel frattempo, godetevi quanto resta da leggere di queste serie strabilianti.
Il giudizio generale su quest'esperienza rimane positivo. La DC Comics ha sperimentato una formula non comune per una major, con la creazione di questa sorta di enclave indipendente al proprio interno, fortemente caratterizzata nei toni, e ha lasciato il segno. Vedremo se davvero Young Animal ha ancora un futuro davanti e come si ripresenterà ai lettori.
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