DC Comics: Lee Bermejo e l'impegno sociale di We Are... Robin

Lee Bermejo è al lavoro su We Are... Robin, che uscirà negli States il prossimo giugno e si focalizzerà su un adolescente afroamericano introdotto su Batman

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

[caption id="attachment_53238" align="alignright" width="197"]We Are... Robin #1, copertina di Lee Bermejo We Are... Robin #1, copertina di Lee Bermejo[/caption]

Come sapete Lee Bermejo è al lavoro sulla propria serie We Are... Robin, che uscirà negli States il prossimo giugno e che farà parte del parco testate, nuove di zecca del dopo-Convergence. Non è l'esordio ai testi in fumetto DC Comics per l'artista americano, di cui ricordiamo Batman Natale, la sua personale interpretazione del Canto di Natale, capolavoro di Charles Dickens, trasposto nel mondo del Cavaliere Oscuro. Mentre in quell'occasione curò anche i disegni, per We Are Robin la parte grafica sarà realizzata da Rob Haynes e Khary Randolph.

We are... Robin ruotera attorno a un personaggio sul quale la DC Comics sembra voler investire per il futuro della Bat-family: Duke Thomas. Si tratta dell'adolescente afroamericano che i fan del Crociato Incappucciato riconosceranno nel ragazzo che aiutò Bruce Wayne nel ciclo Anno Zero di Scott Snyder e Greg Capullo su Batman.

È tornato durante l'attuale run Endgame, storia in cui Joker ha assassinato i sui genitori in una macabra rievocazione di ciò che accadde al padre e alla madre di Bruce. Infine Duke è apparso nei panni di Robin nel one-shot Batman and Robin: Futures End (settembre 2014) di Ray Fawkes e Dustin Nguyen.

La DC Comics torna a ridereContinua l'impegno della major americana così come della rivale Marvel nello sforzo di dare più spazio sul centro della scena a esponenti delle minoranze. Un paio di settimane fa su USA Today, Bermejo ha chiamato in causa proprio gli ultimi avvenimenti di Ferguson.

La contea di St. Louis, nel Missouri, è venuta tristemente alla ribalta in questi giorni per l'assassinio di un ragazzo di colore da parte della polizia locale, innescando una girandola di ripercussioni.

Vi lasciamo ai punti più salienti dell'intervista e alla splendida copertina del primo numero di We are... Robin, nonché alla parodia realizzata da Amanda Conner per la variant cover di Harley Quinn #17.

Voglio andare oltre i ragazzini bianchi che sembrano tutti uguali. Il titolo è una premessa, concepito per permettermi di esplorare il concetto di diversità, riflettendo in esso le questioni del mondo reale.

Ci sono un sacco di problemi che credo possano essere affrontati e vadano affrontati dopo tutto ciò che abbiamo letto recentemente riguardo Ferguson.

C'è il riferimento a questo particolare momento che stiamo attraversando e con una serie come questa abbiamo la possibilità di commentare certi fatti e trasporli nel Bat-Universe con modalità molto interessanti.

Fonte: CBR

Continua a leggere su BadTaste