DC Comics: le prime spettacolari tavole di Riccardo Federici per Last God!
Con Last God, di Philip Kennedy Johnson e Riccardo Federici, il fantasy entra a far parte dell'etichetta Black Label della DC Comics
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Dopo l'annuncio dello scorso luglio, la DC Comics ha diffuso le prime tavole di Last God, maxiserie di dodici numeri scritta da Philip Kennedy Johnson (Last Sons of America, Warlords of Appalachia, Aquaman), disegnata dal nostro Riccardo Federici (Dark Nights: Metal, Aquaman) e colorata Sunny Gho e Dean White, con copertine di Kai Carpenter (Books of Magic).
Last God, che debutterà negli Stati Uniti il 30 ottobre, racconta la storia di due compagnie di eroi che combattono la stessa minaccia a distanza di trent'anni. Il gruppo più esperto ha distrutto l'ultimo dio vivente per salvare il reame di Caín Anuun dalla fine del mondo e da un'armata di non-morti, diventando i signori di quelle terre. Quei coraggiosi uomini, però, non hanno raccontato tutta la verità: tre decenni dopo quegli eventi, il loro regno sta iniziando a frantumarsi a causa dell'avvento di una nuova minaccia, che una seconda squadra di campioni dovrà affrontare.
Doyle - Last God rappresenta un nuovo entusiasmante capitolo per la DC. È una storia epica, originale, ambientata in un mondo high fantasy e sanguinario. Non vedo l'ora che il pubblico possa leggere questo fumetto.
Johnson - L'opportunità di portare il fantasy epico alla DC rappresenta un grande onore, e non l'ho preso alla leggera. Last God è la mia occasione per attrarre nuovi fan nella community dei comics e magari avvicinare qualche appassionato esclusivamente di fumetti al fantasy epico.
Lo sceneggiatore ha rivelato che la serie non sarà un fantasy classico, in quanto sarà profondamente contaminata dal genere horror, con tanto di terrificante mostro simile a un insetto che non sfigurerebbe in un racconto di H.P. Lovecraft:
Johnson - Il genere fantasy è un paese dei balocchi pazzesco e senza regole... puoi cavalcare un'idea folle fin dove ti porterà la tua immaginazione, cosa che è perfetta per l'horror. Nonostante ciò, commistioni totali tra l'horror e il fantasy epico sono rare, anche se credo di non essere l'unico a desiderarle. In ogni fantasy che ho letto, le parti più spaventose sono sempre state le più divertenti e spero da sempre che ce ne siano di più.
Il personaggio principale, dai lunghi capelli chiari, ricorda nelle fattezze un altro eroe fantasy del Fumetto italiano: Dragonero (Sergio Bonelli Editore), ma va detto che quest'ultimo è a sua volta ispirato allo strigo Geralt di Rivia - alias The Witcher - protagonista dei romanzi di Andrzej Sapkowski e dell'omonimo videogioco targato CD Projekt RED.
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