La DC Comics sta per trovare il suo Kevin Feige? Il produttore Dan Lin in trattative con Warner

Secondo le ultime indiscrezioni, la Warner Bros vorrebbe affidare a Dan Lin la supervisione di tutto l'universo DC Comics...

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È un periodo decisamente complicato per la Warner e la sua divisione cinefumettistica, la DC Comics, che si è trovata strangolata in mezzo ad anni di gestione non propriamente ottimale e alla colossale fusione fra WarnerMedia e Discovery.

Fra una cancellazione dell'uscita di Batgirl e un rinvio delle uscite di Aquaman 2 e Shazam 2, è emerso anche che il nuovo CEO della compagnia, David Zaslav, una volta terminata la transizione tra Warner Bros. e Discovery, vorrebbe creare tre divisioni: un’unità dedicata all’animazione, un’unità dedicata alla DC, e una dedicata a Warner Bros. e New Line Cinema combinate; una struttura “in stile Disney” in cui tutti facciano capo e rispondano direttamente a Zaslav. Secondo le indiscrezioni, per quel che riguarda il braccio cinefumettistico, l'idea sarebbe quella di riuscire ad avere un piano decennale in ambito cine-televisivo supervisionato da una figura in stile Kevin Feige.

Il problema è che dei produttori abili e lungimiranti come Kevin Feige non si trovano facilmente in giro. L'Hollywood Reporter racconta che fra i vari executive che sono stati presi in esame dalla major - o che sono stati proposti a essa dai vari agenti - figurerebbero personalità di spicco come Amy Pascal, Matt Tolmach, Sean Bailey e Greg Berlanti.

Eppure, sempre secondo il magazine, ad avere le maggiori possibilità potrebbe essere un produttore il cui nome sarebbe entrato abbastanza tardi nelle discussioni interne allo studio: Dan Lin. A supporto di Dan Lin ci sarebbero un paio d'importanti fattori. Primo: il suo curriculum è di tutto rispetto, visto che ha prodotto sia importanti blockbuster campioni d'incasso che film più "maturi" per così dire. Una delle prime fatiche del produttore nato a Taipei, in Taiwan, è stata The Departed, la pellicola che ha garantito a Martin Scorsese il suo primo Oscar, mentre, più di recente, ha prodotto I due papi per Netflix. In ambito di importanti franchise che hanno fatto faville al box-office possiamo citare i due Sherlock Holmes di Guy Ritchie con Robert Downey Jr., Aladdin sempre di Guy Ritchie, la saga di The LEGO Movie, i due capitoli di IT di Andy Muschietti. Lin ha anche una notevole esperienza in ambito televisivo dove ha prodotto la serie di Arma Letale e Walker il reboot di Walker, Texas Ranger con Jared Padalecki. In seconda istanza: a caldeggiare il suo arrivo, ci sarebbe Alan Horn, tornato in Warner come consulente da qualche settimana. Dan Lin ha cominciato la sua carriera prima come junior executive e poi come senior producer proprio negli ultimi anni in cui Horn è stato a capo della divisione cinematografica della Warner.

Se tutto dovesse andare in porto, il/la professionista che verrà scelto/a per guidare tutto ciò che riguarda la DC Comics al cinema e in televisione avrà sostanziale carta bianca, proprio come Kevin Feige presso i Marvel Studios, e andrà a sostituire Walter Hamada, a capo della DC dal 2018. Sotto Hamada, la Warner ha esplorato con successo storie che, come Joker e The Batman, si svolgevano in universi alternativi rispetto a quelli del filone principale del DCEU e ha costruito una solida relazione insieme a un filmmaker come James Gunn. D'altro canto, la gestione Hamada ha anche evidenziato che gestire il brand DC Comics non è un'attività semplicissima, specie quando si diventa uno dei principali bersagli delle valanghe di critiche affidate a Twitter da Ray Fisher, l'attore che ha interpretato Cyborg per Zack Snyder che, da anni, sta accusando Hamada e Joss Whedon (chiamato a rigirare Justice League) di comportamenti tossici. Accuse sulla cui onestà intellettuale ci sarebbe molto da dire, come è emerso da un'indagine fatta dal Rolling Stone che ha suscitato un certo fastidio anche nel diretto interessato (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Tornando a Dan Lin, un insider della Warner avrebbe rivelato che, al momento, le negoziazioni ufficiali non sarebbero ancora in corso e nessuna proposta formale è stata fatta, ma altri sostengono invece che le parti starebbero discutendo questioni relative al salario, alla struttura della divisione e del futuro della redditizia casa di produzione di Lin, la Rideback.

Vi terremo aggiornati...

FONTE: The Hollywood Reporter

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