DC Comics - Jim Lee su All Star Batman e Robin: Miller ha in mente uno splendido finale

Jim Lee a tutto tondo su Batman, dall'inserimento di Bill Finger nei credits al ritorno di Frank Miller sul Cavaliere Oscuro

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Riconoscere finalmente il ruolo di Bill Finger nella creazione di Batman, accanto al lavoro di Bob Kane: un processo che ha richiesto decenni a causa dell'egomania ben nota dello sceneggiatore, autoproclamata star e personaggio decisamente difficile con cui trattare. Proprio da questo tema, che ha visto smuoversi le acque ultimamente, inizia l'intervista a Jim Lee, Co-Publisher della DC Comics, realizzata ieri da Comic Book Resources.

Batman ClassicSono in corso una serie di manovre dietro le quinte di cui non posso parlarvi, ma sappiate che, quando giungerà il riconoscimento, sarà sempre troppo tardi. Abbiamo sempre rispettato il suo ruolo e il suo contributo alla mitologia di Batman. Metterla nero su bianco nei credits e prendersi cura del suo valore legale ed economico è più complesso, ma ci stiamo lavorando da tempo. Ormai ci siamo. Sarà una grande vittoria per tutti, fan e autori di Batman.

Le dichiarazioni di Jim Lee arrivano all'indomani del Batman Day, inaugurato lo scorso anno in occasione del 75° anniversario della creazione del personaggio e riproposto nel 2015, sebbene in una data differente dalla precedente edizione.

L'anno scorso è stato un grande successo, quindi abbiamo deciso di dare ai lettori una nuova occasione di ricordare la nascita dell'Uomo Pipistrello. Abbiamo messo in campo un sacco di iniziative per i rivenditori, dal merchandise agli albi gratuiti. Si tratta di un'opportunità per celebrare quello che io ritengo sia il più grande supereroe di tutti i tempi.

Lee sta lavorando al personaggio, con cui ha una storia lunghissima da disegnatore, assieme a Brian Azzarello e Matteo Casali, per le storie di Batman: Europa. Si tratta di un progetto in corso da almeno dieci anni e nato proprio nel nostro paese, durante l'anno di soggiorno di Lee in Italia.

Volevo lavorare con autori e artisti europei e concentrarmi su avventure di Batman lontane da Gotham City, vederlo in città realmente esistenti e che lui stesso non avesse mai visto prima. Si tratta di storie di spionaggio internazionale, sostanzialmente, che vedono protagonisti Batman, Joker e altri nuovi personaggi.

Mettono in mostra un'estetica molto diversa da quella a cui siamo abituati noi fan americani. Molti dei fumetti europei sono realizzati con stile pittorico e hanno un senso del ritmo molto differente dal nostro. Non si tratta soltanto di vedere Batman in Europa, ma di una versione molto diversa per i toni e l'approccio stesso alla narrazione fumettistica.

The Dark Knight III: The Master Race, promoL'intervistatore ha quindi chiesto un commento a Jim Lee su Dark Knight III, nuovo contributo di Frank Miller alla saga del Cavaliere Oscuro dopo il capolavoro riconosciuto Il Ritorno del Cavaliere Oscuro e il secondo capitolo, accolto più tiepidamente, Il Cavaliere Oscuro Colpisce Ancora.

Che posso dirvi? A me piace molto "Colpisce Ancora". Era diverso per approccio stilistico dal suo predecessore. La cosa interessante di DKIII: The Master Race è che prende quei due capitoli, che possono sembrare incoerenti tra loro, e li connette in modo imprevisto. Crea davvero un collegamento diretto dal punto di vista tematico e riesce a dare una conclusione coesa all'intera saga.

Si parla di Carrie e di Batman, ma anche della figlia di Superman e Wonder Woman, dei Kandoriani e di che ne è stato di Ray Palmer. Se in "Colpisce Ancora" Frank aveva ampliato i confini del suo universo, ecco che tutti quegli elementi ritornano e sono condotti in porto uno per uno.

Miller è davvero entusiasta di tornare a lavorare nel mondo del fumetto. Questo non sarà il suo ultimo progetto con la DC. Mi piacerebbe moltissimo tornare assieme a lui su All Star Batman & Robin e concluderlo. Ha in mente uno splendido finale per la storia e sarebbe splendido realizzarlo su carta.

Ai tempi, dopo aver lavorato per cinque anni sul personaggio, devo dire di averne avuto abbastanza di Batman. Ma ora che ho avuto l'occasione di tornarci con Europa, dopo un lungo periodo di pausa, ammetto che sarei carico se si presentasse l'occasione. Sarebbe davvero fantastico.

Fonte: Comic Book Resources

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