DC Comics: Jeremy Whitley sulla Power Girl che non leggeremo mai

Tramite Twitter, Jeremy Whitley ha confessato ai suoi follower di essere stato in procinto di scrivere una storia di Tanya Spears per la DC Comics. Dopo il rilancio noto come I Nuovi 52, l’editore di Burbank ha tentato di presentare il personaggio come la nuova Power Girl; ma il progetto non è mai diventato realtà. Adesso, scopriamo che lo sceneggiatore di Princeless e L’inarrestabile Wasp aveva le sue idee che non sono state mai sviluppate.

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Dopo un proficuo pranzo durante il San Diego Comic-Con di qualche anno fa, infatti, erano state gettate le basi per una collaborazione e per un ciclo di storie che avrebbe coinvolto anche i Giovani Titani. Nonostante il responso entusiastico degli editor DC, per ben sei mesi nessuno ha avuto la premura di avvisare Whitley che qualcosa stava cambiando.

Di seguito vi riportiamo le dichiarazioni dello sceneggiatore inglese:

Whitley – Ogni volta che vedo qualcuno postare qualcosa su Tanya Spears "Power Girl" mi ritorna alla mente che una volta sono stato reclutato per scrivere una serie per Tanya, poi mi è stato chiesto di scrivere una storia dei Giovani Titani per reclutarla, ho avuto un pranzo di lavoro al SDCC su questo e poi l’editor è scomparso per sei mesi.

Avevo delineato due storie complete e avevo escogitato alcune idee incredibili per lei e per un ampio cast che aveva entusiasmato l'editor. A quanto pare, Rinascita ha iniziato a modificare i piani e quindi il mio materiale è stato prima messo in attesa e poi cancellato.

Nessuno mi ha detto niente di tutto questo fino a quando sono finalmente riuscito a rintracciare l'editor sei mesi dopo e mi è stato detto che avevano una ‘nuova eccitante direzione’ e che mi avrebbe trovato una nuova serie. La sto ancora aspettando.

L'unica cosa bella è che ero davvero entusiasta sull’idea di un personaggio che fosse una ragazza scienziato che alla fine le ho usate alcune di quelle idee L’Inarrestabile Wasp alla Marvel qualche anno dopo.
Non ho ancora scritto nulla di ciò che è stato pubblicato dalla DC.

Non mi importa che i lavori non vadano in porto, fa parte dell'accordo. Ma non sapere per sei mesi quale fosse il destino di un progetto di cui ero super entusiasta è stata una tortura. Non lo augurerei a nessuno.

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Fonte: Bleeding Cool