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DC Comics: i tanti costumi di Black Canary in un'illustrazione di Otto Schmidt

Otto Schmidt ha raccolto in un'unica illustrazione tutti i look di Black Canary, eroina della DC Comics e compagna di Freccia Verde

di Pasquale Gennarelli

Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.

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Black Canary DC Comics Otto Schmidt
Fumetti
Otto Schmidt, disegnatore che ha realizzato un ciclo di storie di Green Arrow e ha recentemente firmato la miniserie Hawkeye: Freefall, alcuni dei moltissimi costumi indossati da Black Canary (versioni alternative comprese), personaggio della DC Comics creato nel 1947 da Robert Kanigher e Carmine Infantino. Una prova notevole, considerando i tanti cambi di look che si sono alternati nel corso della vita editoriale dell'eroina.

Come potete notare dall’immagine qua sotto, alcuni elementi sono rimasti invariati nel corso degli anni: il corpetto, la giacca di pelle e gli stivali ricorrono nelle varie iterazioni, così come il sex appeal esaltato dalle calze a rete.

Black Canary di Otto Schmidt

Due sono le donne che hanno utilizzato il nome di battaglia di Black Canary: Dinah Drake Lance e sua figlia Dinah Laurel Lance. È stato l’evento Crisi sulle Terre Infinite a conferire al personaggio due differenti incarnazioni, quando la versione originale è stata affiancata una più giovane. Entrambe sono accomunate dalla capacità di emettere onde sonore potentissime e da una grande abilità nei combattimenti corpo a corpo.

Black Canary – nota anche per essere la compagna di Freccia Verde – è apparsa in altri media oltre al Fumetto: nella serie televisiva Smallville, l’attrice Alaina Huffman ha interpretato Dinah Laurel Lance, mentre in Arrow il personaggio è l’alter ego di due persone, le sorelle Laurel e Sara Lance (interpretate rispettivamente da Katie Cassidy e Caity Lotz). Infine, nel recente film Birds of Prey e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn, la “bomba bionda” è stata portata sul grande schermo da Jurnee Smollett-Bell.

Nei giorni scorsi, l'eroina era già stata al centro di altre illustrazioni di Schmidt, che trovate qua sotto.

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Fonte: CBR

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