DC Comics: Grant Morrison e la filosofia dietro a Lanterna Verde
Una storia di conoscenza profonda e innata del bene e del male: ecco il Lanterna Verde di Morrison
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Lo sceneggiatore scozzese è tornato a parlarne, ed ecco le sue dichiarazioni più interessanti in merito:
Si tratta di Fantascienza vecchia scuola, qualcosa che non ho frequentato spesso. Roba alla George Lucas, che ci porta su pianeti diversi, dove hanno palazzi Art Deco e città volati. Si tratta di storie che non ho praticamente mai raccontato con questa atmosfera. Sto rileggendo ogni antico e oscuro albo DC che mi capita in mani, risalendo di decadi intere per cercare alieni e pianeti che non vediamo da cinquanta, venti, dieci anni. Quindi ci tufferemo in maniera importante nell'Universo DC, in modi che, credo, non vedete da un sacco di tempo.
Le storie sono terra terra nel senso che vedremo i casi più quotidiani che le Lanterne Verdi prendono in carico. Non saranno storie che hanno a che fare con la fine dell'universo incombente, interi sistemi stellari devoti alla distruzione dei nostri valori, con cui siamo in guerra costantemente. Ogni giorno, le Lanterne affrontano cose come gli interrogatori, solo che interrogano, magari, un ragno senziente gigante. Il paragone è con All Star Superman, che ho sempre dichiarato essere la storia di un tizio normalissimo, ma portata alle conseguenze estreme, a livello epico ridicolo. Se lo fai con Lanterna Verde, ti trovi davanti a un folle universo, incredibilmente movimentato, colorato, che fa da perfetto contraltare al mondo caotico e folle in cui viviamo.Quando inizi a giocare con culture e pianeti, specialmente quelli non particolarmente noti o mai esplorati prima, ecco che hai per le mani un sacco di divertimento. Amo il fatto che nelle mie storie di Lanterna Verde ci sia spazio per un umorismo alla Monty Python, ad esempio. Sarà una serie strana, che presenta al pubblico un universo ancora più grande e bizzarro. Sarà un po' come guardare Doctor Who. Ultimamente ho guardato un sacco di Televisione e mi sono fatto un'idea di come funzioni la struttura delle stagioni narrative, quindi ho intenzione di usarla come modello, raccontando storie che non sono del tutto indipendenti, ma connesse in senso modulare. Ognuna sta in piedi da sola, ma sono tutte parte di qualcos'altro.
I Guardiani sono sempre stati trattati come una sorta di geriatria intoccabile, ma noi vogliamo usarli come quel che sono da sempre, ovvero esseri che sono in giro sin dall'alba dell'universo. Hanno una comprensione profondissima di quel che è giusto, di quel che è necessario per dar forma alle società, per assicurare più libertà. Lo comprendono in modi che noi non possiamo nemmeno immaginare. Quindi, le Lanterne Verdi non seguono un codice morale scritto da un tizio a caso, ma uno che segue i principi stessi della creazione dell'universo. Quel che ne trarremo è qualcosa che credo non sia mai stato raccontato prima.
Questi uomini non sono semplicemente un gruppo di uomini di legge che hanno deciso arbitrariamente cosa sia giusto, a un certo punto della loro vita, o cosa sia sbagliato. Conoscono la giustizia intrinseca delle cose, sanno quali sono gli aspetti sbagliati dell'esistenza e cercano di correggerli per il bene dell'evoluzione dell'universo. Quindi vedrete storie molto diverse dal solito. Sembrano parlare di una forza di polizia, ma pian piano, si concentreranno sulla filosofia. La quale si dimostrerà sempre più aliena e bizzarra.
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