DC Comics, Doomsday Clock: svelato il mistero del ritorno di Rorschach
Nel primo capitolo di Doomsday Clock è stata svelata la verità sulla "resurrezione" di Rorschach
Uno dei misteri (parzialmente) svelati dal primo capitolo - di dodici - della storia firmata da Geoff Johns e Gary Frank è quello legato all'apparente resurrezione di Rorschach, iconico personaggio del progetto originale di Alan Moore e Dave Gibbons, che perde la vita nelle battute finali della storia del 1986.
Poche pagine dopo, mentre il primo capitolo volge al termine, abbiamo un'importante conferma: Rorschach è sì tornato in azione ma sotto al suo celebre cappuccio (e allo stesso logoro vestiario) non c'é un redivivo Walter Kovacs: il nuovo Rorschach infatti, a un certo punto della storia, rimuove un guanto mostrando il fenotipo afro-americano della sua carnagione. Kovacs, come ricorderanno bene tutti i fan di Watchmen, era di etnia evidentemente caucasica, di carnagione molto chiara. Inoltre, in quel frangente, lo stesso vigilante pronuncia quattro parole: "Not same guy. Different" ("Non la stessa persona. Diversa.").
Resta da capire chi ci sia oggi sotto il cappuccio di Rorschach, mistero al momento insoluto. Tutto sembrerebbe, di primo acchito, puntare sul personaggio di Malcolm Long, psichiatra afro-americano che prende in cura Walter Kovacs in Watchmen, finendo per impazzire egli stesso. L'uomo, però, sembra perire assieme a sua moglie nel finale dell'opera di Moore e Gibbons, ucciso dall'esplosione che avviene nel cuore di New York, ultima fase del grande piano di Ozymandias.
Staremo a vedere, dunque. Nel frattempo, nella nostra gallery vi proponiamo l'anteprima letterata di Doomsday Clock #1, albo che abbiamo recentemente videorecensito per voi.