DC Comics: Brian M. Bendis sugli esordi del suo Superman e sui meriti di Dan Jurgens

Brian Michael Bendis applaude al suo predecessore su Superman con un paragone impegnativo

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
Vi abbiamo dato conto giusto ieri delle intenzioni di Brian Michael Bendis riguardo la famiglia di Superman e, nello specifico, Jon e Lois Lane. Su Twitter, lo sceneggiatore si è soffermato su un episodio in particolare di Man of Steel, la miniserie da poco terminata negli States.

Attenzione, poiché quanto segue contiene SPOILER.

Una lettrice ha chiesto conto a Bendis della sua scelta di liberarsi di Jon e Lois, allontanati dall'Uomo d'Acciaio nel corso della miniserie, accusandolo di aver cacciato via due personaggi meravigliosi e amatissimi, motivo per cui lei smetterà di leggere le serie di Superman. Ecco la risposta di Bendis:

Lo capisco. Sarebbe una decisione pessima. Soprattutto alla luce del fatto che ho promesso di non eliminarli. E, pensa un po'... non lo farò. Già. Sia Jon che Lois torneranno in entrambe le serie su Superman, con grandi e coraggiose vicende che li riguarderanno, totalmente inedite.

In Man of Steel, il destino dei due personaggi si è in effetti rivelato pian piano, gradualmente, lasciando pensare ai lettori più intransigenti e meno pazienti che Bendis, conosciuto per rivoluzioni e colpi di scena piuttosto radicali, volesse liberarsene. La famiglia Kent, invece, pare sia destinata a riunirsi piuttosto in fretta e a far parte in maniera importante delle trame.

Bendis ha anche rilasciato alcune dichiarazioni sulla run che lo ha preceduto, quella di Dan Jurgens su Action Comics, che ha lodato in varie occasioni. In questo caso, come riporta ComicBook.com, ha speso un paragone piuttosto importante:

Action Comics #1001, copertina di Patrick Gleason

Ho detto a Dan, e posso dirlo pubblicamente ora, che si sta gradualmente allontanando dal materiale a cui ha contribuito. Dan è stato alla guida di uno dei cicli narrativi più grandiosi della storia dei super eroi. La gente parla sempre degli X-Men di Chris Claremont, ma Dan ha scritto Superman per più tempo e ha raccontato alcuni dei più epici eventi accaduti a un personaggio a fumetti.

Il suo lavoro è talmente vasto che valutarlo prima della fine sarebbe stato difficile. E poi, quando ci si immerge in esso, vi si scovano delle gemme nascoste. Un sacco di personaggi godono di momenti come questi, ma Superman ne è ricchissimo. Penso agli speciali di Dan e Bill Sienkiewicz o a quello di Walt Simonson. Ogni tanto, ecco saltar fuori una storia bellissima che quasi rischia di passare inosservata, ma che a me ha sempre ricordato quanto possa essere grandioso il personaggio.

Bendis ha parlato anche di alcuni dei nuovi personaggi che ha introdotto nel mondo di Superman durante Man of Steel. Non tutti sono stati apprezzati sin da subito, anche perché, come ammette non senza una certa frustrazione, ci vuole tempo per far capire al pubblico la loro complessità e le ragioni per cui sono interessanti:

Pensate ai vostri personaggi preferiti, di qualunque forma narrativa. Non avete scoperto tutto su di loro la prima volta che li avete visti, giusto? A volte, quando vi si presentano facce nuove e non siete coinvolti da loro come lo siete da Jimmy Olsen, con tutti i suoi trascorsi, vale la pena dar loro una chance, perché forse hanno qualcosa da dire.

I fan di Superman non hanno preso benissimo l'introduzione di Melody Moore, perché il suo incontro con Clark faceva pensare a possibili sviluppi romantici in un momento in cui il destino di Lois Lane e del suo matrimonio erano in pericolo.

Pochi numeri dopo, assistiamo al fatto che i fan sono già coinvolti dai nuovi nemici e dal nuovo Daily Planet, la cui storia proseguirà in maniera importante e molto diversa da quel che abbiamo visto in passato, anche se molto fedele alle dinamiche a cui potreste assistere se visitaste una redazione giornalistica di questi tempi.

Fonti: Comic Book Resources | ComicBook | ComicBook

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