DC Comics: Brian M. Bendis e la nuova vita di Superman, senza identità segreta

Superman sta per rinunciare all'identità segreta, e Brian Bendis, Matt Fraction, Greg Rucka e Jody Houser racconteranno le conseguenze di questa decisione

Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.


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Spoiler Alert
A dicembre, l'identità segreta di Superman non sarà più segreta, a quanto pare, e secondo Brian M. Bendis le conseguenze si sentiranno in tutto l'Universo DC.

Tra coloro che reagiranno all'annuncio ci sono ovviamente i criminali, che saranno protagonisti dello speciale Superman: Villains, in uscita a febbraio 2020, firmato dallo stesso sceneggiatore di Cleveland, da Matt Fraction, Greg RuckaJody Houser, Bryan Hitch, Steve Lieber, Mike Perkins ed Eduardo Pansica. Trattasi, ovviamente, dell'altra faccia del one-shot Superman: Heroes, contente la reazione della comunità supereroistica DC Comics.

Ecco cosa ha dichiarato lo sceneggiatore di Superman e Action Comics al riguardo:

Superman: Villains, copertina di Bryan Hitch

Bendis - Quel che vogliamo è far evolvere il personaggio. Come abbiamo detto nelle pagine degli ultimi due numeri della serie, molte cose sono cambiate nella vita si Superman, cose importanti. Jor-El non è più tra noi, dopo Event Leviathan, e nemmeno Sam Lane. Quindi sia Lois che Clark hanno perso i loro padri molto in maniera ravvicinata, cosa che cambia la loro visione delle cose. Inoltre, avevano con essi rapporti molto complicati. Tra questo e il fatto che loro figlio ora va al college, i cambiamenti sono notevoli.

Lo sguardo sulle cose di Clark è cambiato, così come il suo cuore. Molto. Come mostrerà il prossimo numero, ha una nuova filosofia e si sente diverso. I tuoi bisogni di giovane uomo non sono gli stessi quando sei del tutto cresciuto. È una cosa che vale per tutti noi, in ogni situazione. E la storia parla di questo. Inoltre, avere un'identità segreta non significa la stessa cosa nella società odierna e in quella in cui Superman ha fatto il suo esordio.

Se parlate ai ragazzi di oggi, scoprirete che molti non vanno nemmeno sui social media perché sanno che quelli che mantengono segreta la propria identità hanno lì le migliori occasioni per fregarli. Molti ragazzini vedono i social come un posto pericoloso e percepiscono la segretezza come qualcosa di incomprensibile. Cos'hai da nascondere? Non è questo il posto che Clark vuole occupare nel cuore della gente. Negli anni, molti hanno faticato a capire il perché della sua identità segreta, quindi, invece che restarle incollati, abbiamo voluto vedere cosa succede se la rendiamo più aperta, cosa capita al personaggio.

Migliaia di storie si aprono per Superman, secondo Bendis, alla luce di questa svolta. In rete molti si chiedono cosa potrà pensarne Batman, ad esempio. Lo sceneggiatore è convinto del fatto che saranno soprattutto i vecchi lettori a dare grande peso a questa decisione, mentre i più giovani sono già abituati a una cultura pop in cui la maggioranza degli eroi non hanno un'identità segreta.

Inoltre, durante la miniserie Event Leviathan, il villain principale della storia è stato impegnato in una vera e propria crociata contro l'eccesso di segretezza; un tema che, a quanto pare, è caro a Brian M. Bendis.

Superman: Heroes #1, copertina di Bryan Hitch

Bendis - Credo che sia un argomento che vale la pena approfondite. Non voglio anticipare troppo, ma una delle grandi frustrazioni di Superman nella relazione con suo padre dipendeva dalla gran quantità di bugie che ne contornavano il retaggio. Alcune dette e architettate proprio da lui, altre no. Il che fa parte del grandioso lascito delle storie di Dan Jurgens. Quando ne ho parlato con lui, siamo finiti a discutere delle delusioni della crescita, che derivano dal modo in cui ci guardiamo diventare adulti. E questa è una delle questioni che Superman sta affrontando ora come ora.

Quando suo padre muore, capisce che l'identità di Clark Kent è qualcosa di cui va profondamente fiero. E Jor-El non ha nessuna parte in essa. Per quanto la maggioranza delle bugie di Jor-El fossero piuttosto detestabili, ce n'è una buona, che è Superman. La sua stessa identità gli pare una delle bugie di Jor-El. Non che lo sia, ma la sua percezione è quella. Gli pare di essere il primo di una lunga serie di inganni, che hanno portato suo padre al suo destino. E la cosa non può che pesargli.

Sia Heroes che Villains sono il frutto della collaborazione, ma soprattutto dell'amicizia tra Bendis, Fraction e Rucka, che spesso si trovano a casa del primo e si scambiano idee su come rendere più interessanti le cose a Metropolis. Dalla bomba sganciata da Bendis sulla morte di Sam Lane e sui dubbi esistenziali di Superman, Rucka e Fraction hanno iniziato a proporre idee spettacolari, che lo hanno rassicurato sulla scelta della rivelazione dell'identità: avere accanto due scrittori eccezionali aiuta. E anche la serie Supergirl, scritta dalla Houser, rifletterà questa decisione di Clark.

Superman #18, copertina di Ivan Reis

Bendis - Potete immaginare, senza che vi anticipi troppo sulle storie del prossimo anno, che questa svolta cambierà praticamente ogni rapporto che Superman intrattiene con i personaggi dell'Universo DC. Tutti metteranno molte cose in dubbio, dopo questa iniziativa. E ogni scrittore che venga anche solo sfiorato dall'evento avrà dei pensieri in merito. Come vi dicevo, scatenerà un sacco di nuove idee e storie.

Alcuni cattivi diventeranno eroi. Altri cambieranno mestiere. Altri cambieranno in maniera importante e altri ancora saranno furiosi. Vedrete una gamma di reazioni enorme, alcune delle quali decisamente sorprendenti. E sono quelle che non vediamo l'ora di mostrarvi. Un nemico di Superman, in particolare, subirà un cambiamento importantissimo nell'animo. Da questo momento, nasceranno situazioni molto interessanti per loro. Molte hanno a che fare con sensazioni e sentimenti molto umani.

Quando qualcuno rivela qualcosa di importante di se stesso, fatalmente lo vediamo in maniera diversa, pensiamo a lui o a lei in modo differente. Lo vediamo nel mondo reale tutti i giorni, ogni volta che qualcuno ci dice la verità su di sé, ogni volta che qualcuno ammette a se stesso qualcosa. Vorrebbe festeggiare sul tetto del palazzo più alto che ci sia, perché è un'esperienza entusiasmante. Quindi moltissimi saranno entusiasti del fatto che questo eroe, che amano profondamente, regali loro un momento del genere. Altri ne saranno terrorizzati.

Superman #18, anteprima 01

Fonte: Newsarama

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