DC Comics: Booster Gold e l'universo pre-reboot nella prossima Crisi?

Superman Doomed #2 e Booster Gold: Futures End #1, sono stati generosi di anticipazioni sul passato e sul futuro del DCU, nonché sul mega evento del 2015.

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Abbiamo parlato ampiamente del ritorno nel nuovo DC Universe di Blue Beetle e Booster Gold come li abbiamo conosciuti prima della rivoluzione targata New 52, ma i piani della major americana sembrano comprendere ben altri personaggi della passata continuity. Accennammo allora anche alla possibilità di una prima “Crisi” dell'epoca post reboot, sempre più plausibile per il 2015. Vediamo di aggiornarvi con nuovi dettagli a tal proposito.

Questa settimana, i due titoli Superman Doomed #2 (di Greg Pak e Charles Soule, disegnato da Ken Lashley e Jack Herbert) e Booster Gold: Futures End #1 (di Dan Jurgens alla sceneggiature e alle matite, insieme a un nutrito team di artisti tra cui Moritat e Norm Rapmund), sono stati generosi di notevoli anticipazioni sul passato e sul futuro del DCU, nonché sul probabile mega-evento del prossimo anno, la prima Crisi del New 52.

Nell'albo di Jurgens è stato ripreso ciò che fu raccontato in Justice League International Annual #1 di Geoff Johns, Dan DiDio e Jason Fabok (come potete vedere qui sotto) nel 2012, quando Booster Gold (quello con lo stemma dell'A.R.G.U.S.), viaggiando indietro nel tempo, incontrò l'altra versione di se stesso, quella ufficiale.

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Nel tie-in di Futures End è piuttosto chiaro come ricompaiano le stesse scene dell'annual; dalla battuta “Ho già... visto questo. Vissuto questo prima! Come--?”, allo shock del protagonista nell'assistere al bacio tra Superman e Wonder Woman, che ci presentano un Michael Jon Carter più maturo e ignaro della storia d'amore tra i due supereroi e quindi molto simile a quello che ci era familiare prima del reboot. La principale differenza (a parte il fatto che le scene del fumetto più datato sono ora decompresse in una sola tavola) è che il Booster Gold dell'A.R.G.U.S (per capirci) non proviene più dal futuro, ma da un altro universo. Come nella precedente rappresentazione del 2012 invece, Booster scompare insieme al suo alter ego più giovane, quello dell'attuale continuity.

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Tutto fa pensare che il vecchio universo, andato perso dopo Flashpoint e in un certo qual modo rinnegato dalla DC con il progetto New 52, esista in realtà da qualche parte. Basti vedere l'ultima pagina di Superman Doomed #2 (qui in coda all'articolo). D'altra parte tutti i lettori nostalgici del precedente pantheon appartenente alla Golden e Silver Age hanno avuto rassicurazioni da Grant Morrison che nel suo Multiversity saranno recuperate diverse figure di primo piano della Charlton Comics. Tuttavia, nei contenuti di Superman Doomed #2 e Booster Gold: Futures End #1 si possono ammirare molti altri personaggi non solo pre-New 52, ma anche pre-Crisi e altri di dimensioni alternative come quella di Flashpoint. Sembra ci siano un sacco di sorprese nel puzzle di mondi che la DC Comics e Morrison stanno preparando e che per ora sono solo indicate con un punto interrogativo sulla mappa del Multiverso. È questo ciò che ci attende per il 2015, una celebrazione del trentesimo anniversario di Crisi sulle Terre Infinite che possa ripercorrere tutta la storia e le principali linee narrative di 80 anni di vita della DC Comics? L'argomento si sta facendo molto interessante. Rimanete sintonizzati!

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Fonti: Bleeding Cool e Newsarama

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