DC Comics, Bombshells: una Justice League al femminile e rétro contro i nazisti
Marguerite Bennett, sceneggiatrice di Bombshells, parla della nascita di una Justice League al femminile in una realtà alternativa...
La scrittrice ha recentemente parlato del suo lavoro sulla serie disegnata dalla nostra Mirka Andolfo, partendo dalla formazione di questa inedita Justice League:
Nel nostro primo arco narrativo, ognuno era per contro suo. Adesso, è fantastico poter scrivere una storia evento con tutti i personaggi. In precedenza, saltavamo di personaggio in personaggio e ogni eroina operava in una differente location nel bel mezzo del conflitto bellico. Ognuna di loro, inoltre, incarnava un differente genere, anche dal punto di vista artistico. Quindi, per esempio, Batwoman aveva questo taglio pulp, come se le sue avventure fossero quelle di un giallo radiofonico. Katana sembrava protagonista di uno spaventoso film horror e Supergirl di una propaganda. Provavamo a dare spazio a tutte le prospettive di questo mondo.
Parliamo della Seconda Guerra Mondiale di una realtà alternativa, la quale, anche a causa di questi personaggi, sta avendo un corso diverso rispetto alla nostra realtà. Abbiamo voluto dare a questi personaggi delle solide basi, per rappresentare al meglio tutti i ruoli che le donne hanno avuto nei differenti Paesi, ognuno con la propria cultura. Ora che abbiamo concluso quella fase, stiamo iniziando a farle crescere dal punto di vista emozionale, coinvolgendole nella guerra e mostrando i loro rapporti di amicizia, i loro legami.
Si sono unite per affrontare Battle for Britain. Si tratta di un arco narrativo imponente ed esplosivo, che vedrà tutte le eroine unirsi nella primissima versione della Justice League. Si scontreranno contro una forza di stampo nazista che affonda le sue radici nell'occultismo di questo movimento. C'è anche un villain di nome Tenebrus nelle fila dell'esercito nemico.
Bombshells è un fumetto ricco di azione e avventura. Quando si ha a che fare con qualcosa di così intenso come la Seconda Guerra Mondiale, è davvero una sfida per ogni scrittore. Perché bisogna dar vita a una storia che ha delle basi anche nella realtà e che sono davvero brutali, per poi realizzarne una versione alternativa e fittizia sulle pagine di un fumetto che sappia essere anche accessibile e divertente. Ovviamente questo conflitto porterà a delle importanti conseguenze che affronteremo in seguito.
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Fonte: Newsarama