DC Comics: Batman Beyond ricomincia da #1 con Jurgens e Chang
Ritorna Batman Beyond con una nuova serie, grazie al successo ottenuto con The New 52: Futures End...
Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.
Ritorna Batman Beyond, vivo e vegeto, confutando la tesi che Bleeding Cool ipotizzò a gennaio. DC Comics ha infatti annunciato un nuovo titolo dedicato al Batman del futuro che debuttò nella serie animata del 1999 e che cambiò per sempre il modo di intendere il Crociato Incappucciato. Furono infatti introdotti una dimensione gremita di elementi che erano al contempo innovativi e familiari, un mix ideale che finì per entrare nella continuity fumettistica di Bats.
Ecco cosa hanno rivelato sul progetto previsto per giugno i due autori coinvolti, anticipando alcune curiosità sulla vicenda e sull'approccio grafico.
Dan Jurgens: In Futures End abbiamo consapevolmente deciso di iniziare a integrare Batman Beyond e quel cosmo nel DC Universe. Una volta che la saga sarà conclusa, ripartiremo dal ritorno del protagonista nel futuro e sarà parte integrante del DCU.
Dobbiamo ancora chiarire il motivo di quella missione e com'è giunta a una soluzione. Di sicuro Batman Beyond si ritroverà a casa, nella sua linea temprale avanti di 35 anni e da lì riprenderà il racconto...
Bruce Wayne, così come Jokerborg, costituito per metà da Joker e per metà da Batman, faranno parte delle trame. Ci sarà un viso assai familiare a Terry e verrà introdotta anche una figura appartenente al suo mondo che penso contribuirà alla formazione del contesto in cui queste storie si svilupperanno e come andranno a finire da un punto di vista dei personaggi.Bernard Chang: Esteticamente parlando, ci manterremo piuttosto fedeli al costume attuale. Ma col progredire delle avventure ci sarà margine per revisioni e aggiunte. Questa è un'opportunità irripetibile per noi di ridisegnare da capo molti elementi di questo DC Universe. Trentacinque anni non sono molti ma la tecnologia e la società si sono evolute esponenzialmente nel corso del tempo. Speriamo che i fan, sia della serie animata che dei fumetti, interpretino ciò che faremo come un grande passo avanti.
Le prime volte che io e Dan ne parlammo, lui tirò fuori un sacco di tipi alla Ralph McQuarrie [Guerre Stellari] ma con un tocco di Blade Runner. Parliamo di 35 anni nel futuro, non è che possiamo far volare palazzi in cielo.
Dan Jurgens: Ho sempre pensato che il cartone animato fosse modellato sul tipo di prodotto che volevano per la televisione. Assomiglia più a una Legione dei Supereroi futuristica, ma noi non andremo in quella direzione. Il nostro futuro sarà diverso.
Introdurremo anche nuovi villain. E un'altra cosa che dobbiamo fare, di cui ho parlato con Bernard, è uscire da Gotham... Un aspetto divertente di un periodo avanti 35 anni nel futuro è la possibilità di creare luoghi molto diversi ed esotici... Non hai gli stessi limiti del DCU della continuity attuale.
Fonte: Comic Vine