DC Comics: Batgirl al centro del mirino del nuovissimo Batman
Parla il team creativo di Batgirl, la serie più originale della DC Comics prima di Convergence che farà da apripista a nuovi progetti a giugno...
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Definire Batgirl uno dei fumetti più influenti nel parco titoli della Distinta Concorrenza non è peregrino e lo sa bene lo staff di Newsarama che ne ha intervistato il team creativo per discutere il successo della serie e il suo futuro prossimo.
Fletcher: Non abbiamo ringiovanito Barbara Gordon, ci tengo a precisarlo. Barbara è sempre stata giovane, solo che nessuno più se lo ricordava. Ha 21 anni, diamine, e volevamo vederla comportarsi finalmente come una ventunenne, godersi la sua gioventù, ritrovare un equilibrio tra la propria vita quotidiana e la sua carriera di eroina. Ed è quello che abbiamo fatto nei sei numeri che si stanno per concludere con il finale del nostro primo ciclo di storie.
Sinora ci siamo concentrati soprattutto sulla sua vita personale e ci sentiamo come se il Batgirl #41, in uscita a giugno, fosse il primo vero nostro episodio di Batgirl. Abbiamo raccontato Barbara, l'abbiamo preparata a rimettersi la maschera; ora è tempo che torni a prendere qualcuno a calci nel sedere come sappiamo benissimo che è in grado di fare.
Come sappiamo, in questo primo albo della sua "seconda stagione", Batgirl dovrà vedersela col rinnovato Batman in armatura. A quanto pare Barbara finirà infatti al centro del mirino di questo nuovo misterioso Cavaliere Oscuro hi-tech e uscirne non sarà affatto semplice.
Ma tornando alla concezione della serie, Babs Tarr ha dichiarato che raccontare la storia di un'eroina senza quasi mai mostrarla in costume è stato certamente un rischio, ma dato il successo quel rischio ha pagato e si spera che la DC sia intenzionata a continuare a osare, come pare stia facendo con Black Canary, che ultimamente abbiamo visto entrare in una rock band e dedicare la propria attenzione quasi più alla musica che all'eroismo.
Fletcher: Dobbiamo ringraziare Mark Doyle [influente editor di casa DC, n.d.r.]. Non credo che Batgirl abbia mai avuto così tanti sguardi puntati addosso negli ultimi vent'anni, ed è stata sua l'idea di rinnovare completamente il tono della serie. Quindi gran parte del merito va a lui.
Stewart: A giudicare dalla reazione del pubblico, aveva decisamente ragione nel pensare che i nostri lettori fossero in cerca di qualcosa di nuovo. La gente ha creduto sin da subito nel progetto e ci si è affezionata moltissimo: siamo bombardati di fan art e lettere che dimostrano quanta passione abbiamo scatenato. Il nostro rapporto con il pubblico è diventato quasi una conversazione in cui noi parliamo tramite i fumetti e loro ci rispondono su Tumblr.
Fonte: Newsarama