David Prowse è morto: addio al Darth Vader della trilogia originale di Star Wars

David Prowse è morto sabato a 85 anni: addio all'attore che interpretò l'iconico Darth Vader nella trilogia originale di Star Wars

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David Prowse è morto sabato mattina: l'ex bodybuilder noto in tutto il mondo per aver interpretato Darth Vader nella trilogia originale di Star Wars aveva 85 anni.

Prowse venne ingaggiato per la parte grazie al suo fisico imponente, mentre la voce di Vader venne affidata a James Earl Jones.

"Che la Forza sia con lui, sempre!" ha affermato il suo agente Thomas Bowington confermando il decesso. "Sebbene fosse famoso per aver interpretato molti mostri, per me e per tutti quelli che lo conoscevano e avevano lavorato con lui Dave è stato un eroe." Prowse è morto dopo una breve malattia, una scomparsa che Bowington definisce "davvero sconvolgente per noi e per milioni di fan in tutto il mondo".

Prima d'interpretare Darth Vader, David Prowse aveva già avuto la possibilità d'entrare nell'immaginario pubblico collettivo, quantomeno quello inglese, nei panni del primo uomo Green Cross Code: si trattava di un vero e proprio supereroe creato dalle autorità pubbliche d'Inghilterra per sensibilizzare il pubblico più giovane in materia di sicurezza stradale e sicurezza dei pedoni in una serie di spot trasmessi dalla televisione inglese a partire dal 1975.

Quello di Darth Vader è, sicuramente, il ruolo che l'ha consegnato alla storia del cinema (curiosità: nelle scene in cui il Sith combatteva con la Spada Laser era però rimpiazzato dallo stuntman e maestro d'armi della saga, Bob Anderson, scomparso nel 2012, ndr.), ma è comparso anche in altre produzioni tanto cinematografiche, quanto televisive. In molti lo ricorderanno nei panni di Julian in Arancia Meccanica di Stanley Kubrick, la parte che catturò l'attenzione proprio di George Lucas.

David Prowse

Oltre a essere stato fondamentale per la fisicità del personaggio di Darth Vader, ha avuto un ruolo non indifferente nella preparazione fisica di Christopher Reeve per il Superman di Richard Donner. Uno dei problemi inizialmente riscontrati dal filmmaker fu infatti la corporatura relativamente esile di Reeve rispetto a un ruolo come quello del celebre kryptoniano.

Donner alzò il telefono e chiamò David Prowse, che conosciuto proprio grazie a Darth Vader in Star Wars del 1977 e che era anche un istruttore e bodybuilder.

Come svelato da Prowse in una vecchia intervista:

Donner mi chiamò e mi disse “Puoi venire qui agli studios più in fretta che puoi? Abbiamo trovato Superman!

Reeve, dunque, si allenò con Prowse per ben sei settimane. E, grazie a una dieta fortemente proteica e a quattro pasti al giorno, ottenne la corporatura necessaria per prestarsi al meglio al ruolo di Clark Kent / Superman.

Come raccontato da Prowse:

Fu fantastico. Reeve era una persona adorabile. Eravamo come fratelli, siamo stati così bene! Pesava 77 chili all’inizio dell’addestramento, e arrivò a 96 quando dovette indossare il costume sul set.

In una recente intervista rilasciata da Mark Hamill al sito ufficiale di Star Wars in occasione dei 40 anni de L'Impero colpisce ancora, l'interprete di Luke Skywalker ha rivelato che David Prowse venne a sapere del celeberrimo "plot twist" del film sul rapporto parentale esistente fra il giovane Skywalker e il Sith solo nel giorno della premiere visto che nello script ricevuto dal resto del cast, Prowse incluso, la battuta riportata recitava “Obi-Wan ha ucciso tuo padre”. A conoscere la verità erano infatti solo tre persone: George Lucas, il regista Irvin Kershner e Mark Hamill, appunto.

Fonte: BBC

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