David O. Russell dirigerà L'Orlo Argenteo delle Nuvole

Prima di dedicarsi a Drake's Fortune, il regista David O. Russell si concentrerà sull'adattamento di L'Orlo Argenteo delle Nuvole, il romanzo di Matthew Quick. Vicini alla firma Bradley Cooper e Anne Hathaway...

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Fonte: collider

Si allontana nell'agenda del regista David O. Russell il progetto Drake’s Fortune (atteso adattamento del videogame Uncharted), per far posto a un’altra trasposizione cinematografica: quella del romanzo L’orlo argenteo delle nuvole (The silver linings playbook), romanzo d’esordio di Matthew Quick pubblicato nel 2008. Chi aspettava con ansia Uncharted non cada nello sconforto: la stesura della sceneggiatura e la pre-produzione del kolossal d'avventura prenderanno molto tempo, e così Russell si dedicherà all'Orlo Argenteo mentre procederà nello sviluppo dell'adattamento del videogame.

Il regista dell’imminente The Fighter ha già contattato la futura presentatrice della Notte degli Oscar Anne Hathaway e l'attore Bradley Cooper (Una Notte da Leoni) per interpretare la coppia di protagonisti, ed entrambi sembrano vicini ad accettare la proposta.

Ecco la trama del romanzo come riportata sulla quarta di copertina del libro edito in Italia da Salani:

Pat Peoples è convinto che la sua vita sia un film prodotto da Dio. La sua missione: diventare fisicamente tonico ed emotivamente stabile. L’inevitabile happy end: il ricongiungimento con la moglie Nikki. Questo Pat ha elaborato durante il periodo nel "postaccio", la clinica psichiatrica dove ha trascorso un tempo che non ricorda, ma che dev’essere stato piuttosto lungo... Infatti, ora che è tornato a casa, molte cose sembrano cambiate: i suoi vecchi amici sono tutti sposati, gli Eagles di Philadelphia hanno un nuovo stadio e, soprattutto, nessuno gli parla più di Nikki, e anche le foto del loro matrimonio sono scomparse dal salotto.
Dov’è finita Nikki? Come poterla contattare, chiederle scusa per le cose terribili che le ha detto l’ultima volta che l’ha vista? E come riempire quel buco nero tra la litigata con lei e il ricovero nel postaccio? E, in particolare, qual è la verità? Quella che ti fa soffrire fino a diventare pazzo, o quella di un adorabile ex depresso affetto da amnesie ma colmo di coraggiosa positività?

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