David Goyer non condivide la regola del "Superman che non uccide"

Durante la BFI Screenwriter's Lecture dei BAFTA, lo sceneggiatore dell'Uomo d'Acciaio torna a parlare della regola del "Superman che non uccide"...

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L'Uomo d'Acciaio sta ormai per uscire in home video e, a distanza di mesi dalla release cinematografica, l'eco del suo cruento epilogo non si è ancora esaurita.

Proprio per questo, David Goyer, sceneggiatore del cinecomic di Zack Snyder, è tornato a parlare della scena posta durante il finale in cui Kal-el decide di uccidere Zod per salvare alcuni civili. Il tutto è avvenuto nel corso della BFI Screenwriter's Lecture dei BAFTA.

Eravamo abbastanza sicuri che si sarebbe rivelata controversa. Non volevamo ingannare noi stessi e non l'abbiamo certo fatto per fare i fighi. Nel caso dello scontro con Zod, abbiamo voluto metterlo in una posizione difficile che avrebbe portato a un esito doloroso. C'è quest'opinione, e dato che ho scritto anche qualche fumetto posso dire tranquillamente che si tratta di una norma seguita da alcuni miei colleghi che personalmente non condivido, secondo cui "Superman non uccide". E' una legge che esiste all'esterno della narrativa e non credo in robe del genere. Quando stai scrivendo per la televisione o per un film, non puoi appoggiarti a una stampella, a una norma che trova la sua ragion d'essere al di fuori dell'esigenza narrativa. Nel nostro caso, la situazione era questa: Zod non avrebbe smesso di uccidere degli innocenti finché uno fra lui o Kal-el non fosse morto. La realtà dei fatti è che nessuna prigione sulla Terra avrebbe potuto tenerlo bloccato, il nostro Superman non poteva volare sulla Luna e non volevamo neanche usare una scappatoia come questa. Inoltre, la nostra opera è da intendersi come un "Superman Begins". Clark non è Superman fino alla fine del lungometraggio. Volevamo che lui avesse sulle proprie spalle il peso dell'aver ucciso qualcuno, in modo tale da poter trasportare ciò anche nel secondo film. Dato che lui è Superman e le persone lo idolatrano, adesso deve ancorarsi a uno standard molto elevato.

Ecco la sinossi della pellicola:

Nel pantheon dei supereroi, Superman è il personaggio più riconoscibile e riverito di tutti i tempi. Clark Kent/Kal-El (Henry Cavill) è un giovane intorno ai vent'anni che si sente alienato dai suoi poteri che oltrepassano qualsiasi immaginazione. Trasportato tempo fa sulla Terra da Krypton, un pianeta tecnologicamente avanzato e distante, il giovane Clark è attanagliato dalla domanda "Perché sono finito quaggiù?". Plasmato dai valori dei suoi genitori adottivi, Martha (Diane Lane) e Jonathan Kent (Kevin Costner), Clark scopre che l'avere delle straordinarie abilità conduce a dover intraprendere delle difficili decisioni. E quando il mondo è in estremo bisogno di stabilità, ecco sorgere una minaccia ancor più grande. Clark dovrà diventare l'Uomo d'Acciaio per proteggere le persone che ama e per ergersi a salvatore del genere umano.

Oltre a Henry Cavill, nel cast anche Amy Adams, Russell Crowe, Diane Lane, Kevin Costner, Michael Shannon, Antje Traue, Ayelet Zurer e Laurence Fishburne.

L'Uomo d'Acciaio è uscito il 14 giugno 2013, il 20 in Italia.

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