David Goyer sugli errori della DC per emulare i Marvel Studios: "Hanno fatto il passo più lungo della gamba"
Lo sceneggiatore David Goyer ha parlato dei passi falsi fatti dalla Warner/DC quando si è trattato di costruire il suo universo
Lo sceneggiatore David Goyer ha parlato con Josh Horowitz durante il suo podcast Happy, Sad, Confused dei passi falsi fatti dalla Warner Bros. e della DC quando si è trattato di costruire il suo universo cinematografico.
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La Warner Bros. ci metteva molta pressione, diceva: "Abbiamo bisogno del nostro UCM!", io dissi che non dovevamo fare il passo più lungo della gamba. L'altro problema è che c'era un via vai continuo di dirigenti Warner e DC. Ogni 18 mesi arrivava qualcuno di nuovo e diceva: "Puntiamo più in alto!".
Ricordo che a un certo punto l'allora dirigente della Warner Bros. propose questo calendario di 20 film per i successivi dieci anni senza che nessuno fosse stato scritto! È assurdo quanto stessero cercando di costruire sul nulla... non si costruisce così una casa.
Goyer ha poi svelato che tra i registi presi in considerazione per dirigere L'uomo d'acciaio ci fu anche Tony Scott:
Chris [Nolan] aveva incontrato Tony Scott, perciò in un universo parallelo esiste una versione di Tony Scott di quel film. Credo che a Tony Scott non vengano dati i giusti meriti, era un regista fenomenale quanto suo fratello [Ridley]. Quel film avrei tanto voluto vederlo.
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