David Fincher sugli scioperi in corso a Hollywood: "Posso capire le ragioni di entrambe le parti"

Considerato che per The Killer David Fincher ha lavorato con Netflix, da molti additata come principale causa degli scioperi, le sue parole potrebbero far discutere

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Dal Festival di Venezia, dove è in concorso col suo The Killer (LEGGI LA RECENSIONE), il regista David Fincher ha detto la sua in merito al doppio sciopero in corso a Hollywood, quello degli sceneggiatori e degli attori.

Un'esternazione, la sua, che farà probabilmente discutere considerato che per The Killer, David Fincher ha collaborato con Netflix, la principale "accusata" nell'ambito delle case scatenanti gli scioperi.

Parlando del contesto in cui si trova l'industria dello spettacolo americana dice:

Sono molto triste, ovviamente. E personalmente mi trovo nel bel mezzo di entrambe le parti. Questo film è stato realizzato durante la pandemia. Abbiamo appena finito di trascorrere tre anni in cui siamo dovuti stare fermi. L'idea che questa situazione continui, specialmente ora... è particolarmente triste per me. Posso capire le ragioni di entrambe le parti e tutto ciò che possiamo fare è incoraggiarle a parlarsi.

Parti che, al momento, si trovano in una fase di vero e proprio stallo. Anzi, in aggiunta allo sciopero contro gli studios, è di poco fa la notizia che la SAG-AFTRA ha annunciato l’intenzione di voler procedere con un secondo sciopero contro le compagnie sviluppatrici di videogiochi come Activision e Eletronic Arts (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Trovate tutte le informazioni su The Killer, il nuovo film di David Fincher, nella nostra scheda!

FONTE: via The Wrap

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