David Fincher e il film di Spider-Man che non ha mai girato
L'acclamato regista di Zodiac e del Curioso Caso di Benjamin Button discute del taglio che avrebbe dato al cinecomic Marvel che non ha mai realizzato...
David Fincher e Spider-Man. Un matrmonio che, parafrasando Manzoni, non s'aveva da fare. Il regista di Se7en e Il Curioso Caso di Benjamin Button era stato preso in considerazione per dirigere il cinecomic ben due volte: ai tempi del primo film, affidato poi a Sam Raimi, e quando Sony stava progettando il reboot affidato poi a Marc Webb.
La mia visione di Spider-Man è molto differente da quello che ha fatto o voleva fare Sam. Penso che abbia voluto dirigere il film perché voleva fare il supereroe della Marvel. A me non ha mai interessato la storia della genesi del personaggio. Non riuscivo a passare sopra all'immagine di un ragazzo che veniva morso da un ragno radioattivo rosso e blu. Era un problema che non avrei potuto affrontare mantenendo un'espressione seria. Volevo iniziare con Gwen Stacy e Green Goblin, volevo uccidere Gwen.
La sequenza d'apertura del film che avrei fatto sarebbe durata dieci minuti, sarebbe stata una sorta di video musicale che con delle inquadrature singole avrebbe raccontato la storia alle spalle di Peter. Morso da un ragno radioattivo, la morte di Zio Ben, la perdita di Mary Jane, e poi il film sarebbe iniziato con Peter che incontrava Gwen. Sarebbe stato diverso, non sarebbe stata la storia di un adolescente. Sarebbe stata più la vicenda del tizio ormai abituato all'essere un freak.