David Bowie, il ricordo di Trent Reznor: "È stato un mentore per me"
Trent Reznor, compositore e leader dei Nine Inch Nails ha ricordato con grande affetto David Bowie
Ora, dalle pagine di Rolling Stone, arriva il ricordo di un altro grande artista che nella sua vita ha avuto a che fare con il Duca Bianco, Trent Reznor. Il leader dei Nine Inch Nails e compositore di colonne sonore (The Social Network, L'Amore Bugiardo - Gone Girl), ha ricordato l'artista scomparso con grande affetto e gratitudine:
La sua musica mi ha aiutato a relazionarmi con me stesso e a capire chi ero. Era un enorme fonte d'ispirazione, in termini di cosa un artista dovrebbe essere, non ci sono regole.
Poi a metà degli anni '90 si rivolse a me e disse "Faremo un tour insieme". È difficile descrivere quanto fu convalidante e surreale l'intera esperienza legata a quel tour - incontrare quell'uomo in carne ed ossa e scoprire, con grande gioia, che aveva superato ogni mia aspettativa. Il fatto che avesse questo elegante e felice carattere impavido è stato molto d'ispirazione per me.Durante quel tour, onestamente, ero molto incasinato. Ci fu il primo grande successo dei Nine Inch Nails, in termini di fama. E questo in qualche modo distorse la mia personalità [..] La sottile linea tra il ragazzo sul palco e quello che ero realmente iniziava ad offuscarsi. Affrontai la vita intorpidendo me stesso con alcol e droghe, perché mi faceva sentire meglio e in grado di affrontare tutto. [..] Non ero pienamente consapevole di quanto male mi stessi facendo, ma nel mio cuore sentivo che era uno spericolato e insostenibile percorso autodistruttivo.
Quando incontrai David lui era felice, in pace con se stesso, aveva una moglie che chiaramente amava. Alcune volte ci siamo trovati da soli e lui ha condiviso con me dei pezzi di saggezza che ancora porto con me: "Sai, c'è un modo migliore, non deve finire tutto nella morte o nella disperazione, in fondo".Pochi anni dopo venne a L.A. ed io ero sobrio da una discreta quantità di tempo. Lo volevo ringraziare per l'aiuto che mi aveva dato. [..]. Ho ritrovato lo stesso amore ed affetto. Iniziai a dire "Ehi senti, sono pulito da..", probabilmente non finii nemmeno la frase e lui mi diede un forte abbraccio e disse "Lo sapevo, sapevo che lo avresti fatto. Sapevo che ne saresti uscito". Ho ancora la pelle d'oca se ripenso a quel momento.