David Ayer grida "Fan*ulo Marvel" alla premiere di Suicide Squad, ma poi si scusa
Il regista di Suicide Squad si è lasciato "prendere dall'entusiasmo" durante la world premiere del film
Mentre noi attendiamo di scoprire i risultati del cinecomic al box office il regista David Ayer ha pensato bene di "dare fuoco alle polveri" durante la world premiere del film. Mentre si trovava sul palco intento a introdurre il film alla platea, un fan ha gridato "Fuck Marvel!" e il filmmaker, in automatico, ha ripetuto la colorita espressione.
Here's video of David Ayer yelling "F*ck Marvel!" at the #SuicideSquadPremiere (via samirsamuraieme on Instagram) pic.twitter.com/8tFc1LJxvG
— Batman-News.com (@BatmanNewsCom) 2 agosto 2016
Sorry about getting caught up in the moment and saying f*ck Marvel. Someone said it. I echoed. Not cool. Respect for my brother filmmakers.
— David Ayer (@DavidAyerMovies) 2 agosto 2016
Questa la sinossi del film:
È bello essere cattivi! Raggruppa una squadra composta dai più cattivi, pericolosi e galeotti supervillain, fornisci loro l’arsenale più potente a disposizione del governo e spediscili in missione per sconfiggere una misteriosa, enigmatica entità. L’ufficiale dell’Intelligence americana, Amanda Waller, ha individuato un ristretto manipolo di malvagi individui, gente che non ha nulla da perdere. Tuttavia, quando capiranno che non sono stati scelti per avere successo, ma per essere incolpati quando falliranno inevitabilmente, cosa cercherà di fare questa Suicide Squad? Morirà provandoci o ciascun deciderà per sé?
La pellicola, diretta da David Ayer, debutterà nelle sale americane il 5 agosto e il 13 agosto in Italia.
Nel cast del film Will Smith (Deadshot); Joel Kinnaman (Rick Flagg); Margot Robbie (Harley Quinn); Jared Leto (Joker); Jai Courtney (Boomerang); Cara Delevingne (Enchantress); Viola Davis (Amanda Waller); Jay Hernandez, Common, Adewale Akinnuoye-Agbaje, Karen Fukuhara, Adam Beach, Scott Eastwood, Ike Barinholtz.
Scritto e diretto da David Ayer, il film è basato sul fumetto ideato originariamente da Robert Kanigher e Ross Andru nel 1959.