Dark Shadows: Eva Green e Kathryn Leigh Scott parlano del film

Eva Green, interprete della strega Angelique Bouchard, e Kathryn Leigh Scott, interprete di Maggie Evans nella soap Dark Shadows, parlano del film di Tim Burton...

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Dopo la breve dichiarazione rilasciata a The Playlist, Eva Green torna a parlare di Dark Shadows, la nuova pellicola di Tim Burton tratta dall'omonima soap opera a sfondo vampiresco.

L'attrice ha parlato dei ruoli che sceglie e della particolare relazione personale e professionale che lega Tim Burton e Johnny Depp, simile a quella esistente fra due fratelli o...una coppia sposata.

D: Come scegli i tuoi ruoli dai giorni in cui sei stata una Bond girl?

EG: Sai, mi piacciono i ruoli complicati e anche la mia Bond girl lo era. Complicata ed intelligente. Sono le qualità che preferisco in un personaggio.

D: Si, in tal senso Vesper era la Bond girl definitiva...

EG: Si, lo credo anche io. La storia d'amore in Casino Royale era bella perché non si basava sui soliti cliché, era molto autentica.

D: Poi arriviamo a Dark Shadows, dove interpreti un'altra donna dal cuore spezzato...

EG: Oh, si tratta di un personaggio molto diverso. E' un personaggio estremo, completamente ossessionata da un uomo (risate, ndr.), e farà di tutto per averlo, per possederlo. E' come una Barbie, ma una Barbie spaventosa. E' un personaggio notevole, divertente da interpretare, poco, ma sicuro.

D: Raccontaci la tua esperienza. E' stato come entrare a far parte di una famiglia già formata? Tim Burton e altri membri del cast collaborano molto spesso insieme.

EG: Tim è una persona regolare, aperta ai suggerimenti, cosa che rappresenta un autentico lusso. Voleva che mi sentissi il più possibile a mio agio. Si è trattato di una vera e propria collaborazione, un fattore molto raro, ed è stato molto gentile, molto creativo e premuroso.

Kathryn Leigh Scott, interprete di Maggie Evans nella soap opera Dark Shadows, condivide le sue impressioni sul ritorno al Maniero Collinwood insieme agli altri membri del cast dello sceneggiato televisivo che effettueranno dei cammei:

D: Per te e per gli altri attori impegnati in cammei, come è stato vedere dei giovani attori alle prese coi "vostri" ruoli?

KLS: E' stata una sensazione piacevole. Ritornando a Collinwood sia io che Lara Parker abbiamo avuto questa impressione. Io ho creato Josette, lei ha ideato Angelique e ora ci sono altre persone che sono approdate in questi ruoli. E' normale avvertire possessività nei loro riguardi, ma d'altro canto è affascinante osservare cosa potrà essere portato a questi personaggi da altri interpreti. Abbiamo provato un mix di territorialità e curiosità verso le nuove performance. Sarà molto interessante vedere cosa verrà portato da Eva Green a Angelique. Tutto il budget del Dark Shadows originale non basterebbe a pagare un giorno di riprese del film. Hanno avuto molte risosrse a disposizione, mentre noi avevamo solo quello cui abbiamo dato origine 45 anni fa.

D: Qual è stata la tua reazione quando ti hanno chiesto di apparire nel film?

KLS: E' abbastanza insolito perché le persone vogliono sempre inventare di nuovo la ruota e realizzare qualcosa di nuovo e personale. Ma per Tim Burton, Johnny Depp e tutte le altre persone coinvolte...si tratta di una sorta di atto d'amore. E volevano che noi ne facessimo parte. E' così meravigliosamente fresco ed è questa attitudine a rendere il film così caro ai fan del serial.

D: Dallo studio del Dark Shadows originale ai Pinewood Studios...si tratta di un balzo niente male. Pensi che la pellicola avrà quel tono riconoscibile e particolare posseduto dalla serie?

KLS: Penso proprio di si. E' un po' come la svolta narrativa di Rip Van Winkle. Il film è ambientato nel 1972, mentre la serie tv è terminata nel 1971. Amo quest'idea. La storia è fresca e nuova, e colpirà di sicuro la sensibilità del pubblico moderno. Dovevano dare forma a qualcosa di personale, ma il fatto che abbiano voluto renderci partecipi è come una magia.

D: Johnny Depp ha dichiarato che il suo Barnabas sarà un vampiro di stampo classico. Dici che piacerà al pubblico moderno?

KLS: Considerato tutto l'interesse che attualmente c'è per i vampiri questo film avrà il vantaggio di parlare del "nonno" di tutti i vampiri moderni, il Barnabas di Jonathan Frid. Johnny Depp ha dato vita a una dichiarazione d'amore verso Jonathan Frid, riuscendo, allo stesso tempo, ad essere molto distinguibile da quanto fatto in precedenza. Un quattordicenne che non sa nulla dell'originale sarà comunque catapultato nel suo spirito, afferrerà il cuore del vero Dark Shadows. Johnny Depp diventerà il loro Barnabas Collins.

Qua sotto potete ammirare una delle protesi indossate da Johnny Depp durante la lavorazione del film:

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