Dark Horse torna alle origini del mito con Star Wars: Rebel Heist

La nuova miniserie di Matt Kindt esplora cosa significhi andare all'avventura con Luke e compagni

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Diciamo la verità: chi di noi, specialmente negli anni più verdi, non ha sognato di vivere un’avventura al fianco di Luke Skywalker, Han Solo e compagni contro le forze dell’Impero? È attorno a questa premessa quasi ancestrale che ruota il nuovo, interessante esperimento fumettistico di Star Wars targato Dark Horse, Star Wars: Rebel Heist. L’autore, Matt Kindt, coadiuvato dalle matite di Marco Castiello, dedica un numero a ogni icona eroica della Ribellione (Luke Skywalker, Han Solo, Leia Organa e Chewbacca) e gli affianca un “common guy” qualunque, incaricato di svolgere una missione a fianco dell’eroe di turno. Le storie che ne nascono sono quindi le mirabolanti avventure tipiche degli eroi di quella galassia lontana lontana, ma filtrate dal punto di vista di individui comuni (facilmente assimilabili al punto di vista del lettore) che, di conseguenza, ne restano di volta in volta ammirati, ispirati, abbacinati, intimoriti e stravolti. Un connubio tra personaggio e lettore che non dovrebbe mancare di far sorridere e riflettere. Di sicuro Kindt affronta la sfida con lo spirito del “purista”:

Inizialmente ero molto tentato di rispondere “No, ho troppo da fare.” Star Wars è una combinazione di tutti gli aspetti peggiori delle proprietà su licenza. Una base di fan scalmanata, una continuity da capogiro, una miriade di storie. Per quanto mi piaccia, non sono mai stato un esperto di mitologia Starwarsiana. Fin da quando ero un bambino, la mia filosofia è sempre stata: “Se non è successo nei film, non è successo.”

Tuttavia, le cose sono cambiate quando la scintilla creativa giusta si è accesa:

Non sarebbe fantastico fare una serie dove hai occasione di vedere Han Solo dal punto di vista di un individuo comune... che praticamente sarebbe il mio punto di vista? E se dovessi lavorare al fianco di Han Solo, per compiere una missione per conto della Ribellione? Cosa ne verrebbe fuori? Ho pensato che una cosa del genere sarebbe stata fantastica.

Quella è stata la molla iniziale: quattro personaggi principali, e ogni numero gioca con questa idea: la Principessa Leia lavora in coppia con una spia, ma tutte le sue azioni sono viste dal punto di vista del personaggio che fa squadra con la Principessa. Han Solo è probabilmente uno dei personaggi più carismatici di tutti i tempi, è stato divertente scrivere una storia in cui c’è questo tizio che lo idolatra, praticamente come farei io. Ma poi la missione ha inizio, una vera missione dove la posta in gioco è alta e la vita stessa è in pericolo... Alla fine di quel numero, Han Solo non è più tanto venerato. Il tizio che lo accompagna è spaventato a morte. Han è piuttosto impulsivo.

L’uscita del primo numero di Star Wars: Rebel Heist è prevista per aprile 2014.

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Fonte: Comic Book Resources

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