Dark Horse lancia un suo universo di supereroi
Dark Horse lancia il suo universo di supereroi, stile anni 50 e omaggio alla golden age con Project Black Sky
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Captain Midnight, storico personaggio degli anni trenta, rinverdito per l'occasione; Brain Boy, supereroe psionico della Dell Comics degli anni Sessanta; X e Ghost, brand Dark Horse lanciati negli anni Novanta con discreto successo e poi naufragati. Sono loro i primi protagonisti di questo rilancio dai connotati particolari: storie nuove, ambientazioni moderne, estetica vintage, omaggio alla golden age del fumetto e alle vesti grafiche dell'epoca d'oro.
Una novità non da poco ped Dark Horse. La casa editrice di Portland non ha mai seriamente investito sul genere supereroistico, preferendo stili narrativi più spiccatamente adulti. Con l'operazione Project Black Sky, il tentativo è di coniugare l'anima pop degli eroi a fumetti con un alto livello artistico, come evidente sin dalle curatissime copertine delle serie finora coinvolte. Un'operazione culturale di recupero e reinvenzione davvero ambiziosa, che non mancherà di far parlare di sè e colpire l'occhio degli appassionati più esigenti.