Dark Horse: Joëlle Jones annuncia il ritorno di Lady Killer

Nei giorni scorsi Joëlle Jones ha partecipato a un evento per Hero Initiative e ha rivelato di essere al lavoro sul terzo capitolo di Lady Killer

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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La fumettista americana Joëlle Jones (Catwoman) ha recentemente partecipato a un evento organizzato da Hero Initiative per raccogliere fondi a supporto degli sceneggiatori e dei disegnatori in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus. Quattro fan hanno acquistato al prezzo di 200 dollari la possibilità di accedere a una chiacchierata virtuale della durata di quaranta minuti insieme all'autrice, la quale ha realizzato dei disegni per loro.

Prima di tutto ciò, la Jones aveva rivelato al portale statunitense Newsarama di aver approfittato della quarantena per tornare a lavorare su Lady Killer, il suo progetto personale ambientato negli anni '50 che vede Josie Schuller, una perfetta casalinga e madre di famiglia, lavorare segretamente come assassina per un'organizzazione criminale. Nella storia, i superiori della donna non sono soddisfatti di questa doppia vita e decidono di eliminarla.

Finora sono uscite due miniserie del titolo, pubblicate negli Stati Uniti da Dark Horse e raccolte in volume da Panini Comics. A quanto pare, a breve potremo leggere il terzo capitolo della vicenda:

Lady Killer

Jones - Al momento le cose sono rallentate, come per chiunque altro, ma sto lavorando a un paio di progetti, e più avanti inizierò anche qualcos'altro...

Ho finito il mio arco narrativo su Catwoman un mese prima che avvenisse tutto questo. Ho approfittato di questa opportunità per tornare a scrivere e disegnare il terzo capitolo di Lady Killer, di cui sono molto entusiasta. Non posso ancora parlare di tutte le altre cose a cui sto lavorando per la DC, ma sono veramente emozionata!

L'incertezza che stiamo attraversando in questo periodo è insita nella natura del nostro settore, in quanto siamo tutti liberi professionisti. Un giorno ottieni un lavoro e quello dopo potresti non averlo più. Questo vale per ognuno di noi.

Perciò dobbiamo prenderci cura di noi stessi e delle persone che rispettiamo, del loro talento, per permettere al settore fumettistico di continuare a sfornare artisti e buone storie. In tempi come questi, dovete supportare le persone che vi permettono di godere di tutto ciò.

Fonte: Newsarama

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