Dark Horse, Il ritorno di Tomb Raider: parla Rihanna Pratchett - anteprima
Le dichiarazioni di Rihanna Pratchett, nuova autrice di Tomb Raider, e l'anteprima del tredicesimo numero della serie Dark Horse
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Preparatevi a un sacco di avventura nel classico stile Tomb Raider, nel mio storyarc. Mi sono divertita molto e ho preso anche parecchia ispirazione dai miei viaggi, in particolare dalla mia passione per le immersioni e dall'esperienza di esplorazione in Messico.
Ho cercato anche di utilizzare il più possibile le storie di background che avevo scritto per i personaggi ai tempi del videogame, dato che i giocatori non hanno mai avuto modo di godersele.Comunque è una bella soddisfazione tornare a lavorare su un universo narrativo che hai contribuito a creare.
La Pratchett ha dichiarato di non trovare grandi differenze nella scrittura del personaggio di Lara a fumetti invece che per il suo media di origine. Come autrice, aveva già esperienze in entrambi i campi e forse alcuni ricorderanno i sei numeri di Mirror's Edge che portano la sua firma, per la DC Comics, oltre ovviamente alle due miniserie Dark Horse dedicate a Tomb Raider che precedettero la serie.
La vera differenza è che, quando scrivi un fumetto, hai molto più controllo dal punto di vista creativo e condividi la tua visione della storia con molte meno persone rispetto a un videogame.
Sei più responsabile del risultato e anche il media ti pone molte meno limitazioni. Nel mondo videoludico, devi lottare per assicurarti che la narrazione abbia lo spazio che merita, a fianco dell'interattività e della giocabilità, delle scene d'azione e delle fasi dinamiche.In questo senso, se Lara rimane sempre la stessa, sono io ad avere l'occasione di potermi esprimere di più.
Un passione, quella della Pratchett per fumetti e videogame, ereditata direttamente dal padre. Tra le sue letture di ragazzina e figlia unica, 2000 AD e Watchmen, mentre da adulta dice di aver apprezzato soprattutto Fables, Sandman, Saga, Hellblazer e The Walking Dead. Decisamente una donna di letture apprezabili.
Devo dire che collaborare con Gail Simone, che ho affiancato per qualche numero prima di prendere in carico la serie, è stato un onore.
Ora sono emozionata e un po' terrorizzata dalla prospettiva di mettermi in gioco in prima persona senza di lei. Sono grata a tutti quanti, dal disegnatore Derlis Santacruz a Andy Owens che si occupa delle chine.
Soprattutto, grazie a tutti i ragazzi della Dark Horse per il loro amore nei confronti di Tomb Raider e Lara Croft.
Fonte: Comic Book Resources